Alla vigilia del nuovo Dpcm, continua a crescere la curva dei contagi. Nelle ultime 24 ore, sono stati 34.505 i nuovi casi registrati dal Ministero della Salute, a fronte di 219.884 tamponi. In aumento anche le vittime, che dalle 352 di ieri sono passate oggi, 5 novembre, a 445: un numero così alto non veniva registrato dal 2 maggio, quando ci furono 474 decessi.
Ieri i nuovi contagi erano stati 30.550 con 212mila tamponi effettuati. Parallelamente all’aumento dei contagi, cresce la pressione sugli ospedali, con 99 pazienti in più ricoverati in terapia intensiva, oggi 5 novembre, per un totale di 2.391. L’indice di rapporto tra positivi e tamponi si attesta al 15,69%.
“Rispetto a marzo, oggi i casi di coronavirus sono distribuiti su base nazionale“, ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo in conferenza stampa sulla situazione epidemiologica.
“Tutto il Paese è colpito: se dico ‘rosso’ vuol dire circolazione del virus elevata, se dico ‘arancione’ è lo stesso elevata perché siamo a un Rt tra 1,25 e 1,5, ci sono poi incidenze elevate anche in zone gialle dove l’Rt è sopra 1“, ha precisato Rezza.
Preoccupa la situazione a Milano, dove nelle ultime 24 ore si registrano 3.654 nuovi casi. Con 41.544 tamponi effettuati sono 8.822 i nuovi positivi registrati in Lombardia, registrati oggi 5 novembre, con un tasso positività pari al 21,2%. I morti sono stati 139, per un totale di 17.987 nella regione lombarda da inizio epidemia.
Il numero di ricoverati in terapia intensiva è salito a 522, con un aumento di 15 unità. Per quanto riguarda le Province lombarde, i casi segnalati a Varese sono stati 973, 898 a Monza, 703 a Brescia, 615 a Como, 578 a Pavia, 252 a Bergamo, 231 a Mantova, 197 a Cremona, 189 a Lecco, 173 a Lodi e 115 a Sondrio.
Calano rispetto a ieri, 4 novembre, i contagi da Coronavirus in Piemonte con 3.171 nuovi casi, di cui il 46% asintomatico. Tuttavia, rimane elevata la pressione sugli ospedali con 249 pazienti ricoverati in terapia intensiva, ovvero 16 unità in più rispetto a ieri. Quasi 17mila i tamponi effettuati, mentre i piemontesi in isolamento toccano la quota di 40mila.
I ricoveri occupati dai pazienti Covid hanno superato la soglia critica del 40%, raggiungendo il 45% di valore nazionale. Lo fa sapere Agenas, l’agenzia per i servizi sanitari regionali, nell’aggiornamento della situazione degli ospedali sul suo sito. Solo due giorni fa erano il 39% del totale, ma oggi sfondano la soglia critica. Sono 7, in particolare, le regioni con i reparti saturi: l’Emilia Romagna con il 43%, Lazio al 45%, Lombardia al 71%, Marche al 45%, Piemonte con il 101%, Bolzano al 59%, Umbria 48%, Valle d’Aosta 92%.
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