Da quando è iniziata, l’emergenza coronavirus ci ha messo di fronte a grandi cambiamenti, in particolare per quanto riguarda il nostro stile di vita. Dalle varie misure di distanziamento sociale – smart-working; chiusura di luoghi ed eventi affollati; limitazioni alla circolazione; distanza di almeno un metro tra le persone – si è infine giunti alla quarantena obbligatoria per tutti, con restrizioni gradualmente sempre maggiori. Tutto ciò si è reso necessario – e lo è tuttora – al fine di contenere i contagi ed evitare un picco che porterebbe al collasso il sistema sanitario nazionale, che altrimenti non riuscirebbe a garantire a tutti i malati la possibilità di ricevere le cure dovute. Ma una volta che l’emergenza coronavirus sarà finita, cosa ci rimarrà di questa drammatica esperienza? Come cambieranno, se cambieranno, le nostre vite?
Secondo l’opinione di molti, gradualmente si tornerà alla normalità, a quella che era la nostra vita prima dell’epidemia di Covid-19. Ma potrebbe anche non essere così. Considerando infatti quelle che in un prossimo futuro potrebbero essere le misure adottate dai vari governi per prevenire nuove epidemie e prendendo in considerazione anche il lato meramente psicologico del problema, è ipotizzabile che quest’esperienza produrrà dei cambiamenti più o meno evidenti nello stile di vita di tutti noi.
Per fare qualche esempio, è ipotizzabile che alcune pratiche di distanziamento sociale, oggi imposte per decreto, seppur in maniera attenuata continueranno ad esser rispettate da molte persone. Probabilmente saremo portati, per quanto possibile, ad evitare luoghi eccessivamente affollati, mentre la modalità dello smart-working potrebbe essere mantenuta per determinate categorie di lavoratori. Anche il modo di relazionarsi con il prossimo potrebbe essere soggetto a cambiamenti.
Insomma, è ragionevole aspettarsi anche per il futuro un cambiamento nelle nostre abitudini e stili di vita. È quanto sostenuto ad esempio in un’analisi del MIT Technology Review, magazine del prestigioso Massachusetts Institute of Technology. Secondo quest’analisi la pratica del distanziamento sociale si renderà necessaria ben oltre qualche settimana o mese e potrebbe cambiare la nostra vita per sempre. In particolare, l’indagine mette in evidenza come nel prossimo futuro avremo a che fare con un vero e proprio boom della cosiddetta shut-in economy – letteralmente economia chiusa – ovvero di piattaforme e-commerce e servizi on-demand usufruibili direttamente da casa grazie a tablet e smartphone.
Ovviamente, per quanto possano essere realistiche, al momento si tratta solo di ipotesi. Tuttavia, nel prossimo futuro è lecito aspettarsi dei cambiamenti più o meno profondi rispetto alla nostre abitudini e stili di vita. D’altronde, nella storia dell’uomo ogni grande evento ha portato con sé delle novità, con cui volenti o nolenti dovremo fare i conti.
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