Con l’inizio delle scuole e la ripresa delle attività economiche negli uffici e nelle aziende occorre innalzare il livello di guardia per evitare il rischio di una seconda ondata di coronavirus. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, a tal fine, ha emanato un’ordinanza che impone l’obbligo di utilizzo della mascherina anche negli spazi aperti. Firmata il 24 settembre 2020, l’ordinanza resterà in vigore fino al 4 ottobre.
“Occorre – ha dichiarato De Luca – ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole. Se vogliamo evitare chiusure generalizzate è necessario il massimo rigore“.
Al termine di una riunione con l’Unità di Crisi, il presidente neo riconfermato della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha introdotto l’obbligo di utilizzo della mascherina anche all’aperto. L’ordinanza vige dal 24 settembre – giorno in cui il governatore ha dato attuazione al provvedimento – fino al 4 ottobre, “fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione”. Inoltre, non sono previste limitazione per alcuna fascia oraria, né in caso di mantenimento delle distanze. Gli unici esentati dall’utilizzo dei dispositivi sono i bambini con meno di 6 anni di età e coloro che svolgono attività fisica.
Rimangono comunque in vigore le precedenti disposizioni riguardo la misurazione della temperatura prima dell’ingresso in aziende e uffici e il conseguente allontanamento di coloro che presenteranno una temperatura corporea superiore a 37.5 gradi. Anche gli esercizi commerciali, culturali, ricreativi che svolgono le attività in spazi al chiuso devono effettuare la misurazione e rendere disponibile all’ingresso il gel igienizzante per le mani.
Anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il presidente della Liguria, Giovanni Toti, hanno introdotto l’obbligo di utilizzo della mascherina nel centro storico del capoluogo. Per i commercianti e le attività che non rispetteranno la nuova ordinanza saranno previste sanzioni salate. “Abbiamo la presenza di un potenziale cluster nel centro storico quindi per salvaguardare la salute di chi ci vive e quella di tutta la città abbiamo deciso di prendere determinate misure precauzionali: estenderemo l’uso della mascherina, all’aperto, 24 ore su 24, indipendentemente dalla distanza interpersonale, in un’area del centro storico”.
Il sindaco Bucci, comunque, ha aggiunto una precisazione: “La movida sarà possibile – dice -, ma bisognerà farla utilizzando la mascherina. Ci saranno controlli, anche severi nei locali, saranno possibili chiusure per chi dovesse sgarrare, ma dobbiamo applicare misure più restrittive per evitare di castigare ulteriormente l’economia”.
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