Coronavirus, il New York Times fa causa a Ursula von der Leyen: i motivi

Il New York Times fa causa a Ursula von der Leyen per messaggi di testo intercorsi dalla presidente della Commissione Europea e Pfizer.

Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen – Nanopress.it

Il quotidiano americano The New York Times ha intrapreso un’azione legale per costringere la Commissione europea a pubblicare gli sms scambiati tra la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen e il capo dell’azienda produttrice di vaccini per il Coronavirus, Pfizer. La notizia è riportata dalla piattaforma di notizie Politico.

New York Times fa causa a Ursula von der Leyen

Il New York Times ha scoperto alcuni messaggi che sarebbero intercorsi tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen e Pfizer, nota azienda di produzione di vaccini per il Coronavirus, di cui abbiamo sentito parlare per tutto il corso della pandemia.

La comunicazione riguarderebbe una ricostruzione di fatti in merito all’acquisto di vaccini corona da parte dell’UE. Secondo quanto riferito, la presidente della Commissione europea, in un momento in cui il mondo era alla ricerca febbrile di vaccini in periodo pandemico, ha mediato l’accordo da un miliardo di dollari con il capo della Pfizer, Albert Bourla, tramite messaggio di testo.

Ursula Von Der Leyen
Ursula Von Der Leyen-Nanopress.it

La causa partita a gennaio

La Commissione ritiene che gli SMS non rientrino nella questione della trasparenza e, pertanto, di non poter procedere al recupero degli stessi. Il Mediatore europeo, così come la Corte dei Conti Europea hanno già effettuato denuncia in merito al segreto che la Commissione continua a preservare. Insistenza arriva anche dal Parlamento Europeo.

La causa alla Corte di giustizia europea è stata intentata il 25 gennaio 2023, secondo quanto riporta il sito Politico e gli atti del tribunale.

Secondo il quotidiano americano, la Commissione Europea è tenuta per legge a diffondere questi messaggi, che potrebbero contenere informazioni sugli accordi raggiunti dall’Unione europea per l’acquisto di dosi di vaccino da milioni di euro.

Nelle sue colonne, il quotidiano a stelle e strisce ha rivelato – nell’aprile 2021 – l’esistenza di sms scambiati per almeno un mese nell’ambito di trattative su un contratto per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccino Pfizer/BioNTech contro il Covid-19.

Scambi ripetuti, ai quali un giornalista del sito tedesco netzpolitik.org ha chiesto accesso alla Commissione europea, che ha accettato di fornirgli tre documenti: una mail, una lettera e un comunicato stampa, ma nessun sms.

A sua difesa, l’istituzione europea aveva indicato ai giornalisti del giornale statunitense di non avere traccia di questi messaggi, affermando che gli sms non erano dovevano essere, di norma, conservati. Una giustificazione che è balzata agli onori della cronaca e fatto scattare un’inchiesta del difensore civico dell’Unione europea al gabinetto di Ursula von der Leyen nel mese di gennaio 2022.

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