“Ciao papà, ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita“. Inizia così la lettera che Francesco Totti, ex capitano della Roma e leggenda del calcio, rivolge al padre Enzo, nel giorno del suo funerale. Enzo Totti è morto lunedì 12 ottobre all’Ospedale Spallanzani di Roma, dove era stato ricoverato dopo aver contratto il coronavirus.
“Mentre stavi là combattendo da solo contro il male, avrei fatto qualsiasi cosa pur di stare vicino a te“, prosegue Francesco nella lettera che pubblica su Instagram insieme con una recente foto in compagnia del padre.
“La mia vita sarà diversa”
“Ora la mia vita sarà diversa – scrive Totti – perché sono cresciuto con dei valori importanti ed è per questo che voglio ringraziarti papà, per tutto quello che hai fatto per me, per avermi reso un uomo forte e coraggioso“. Mentre scrive, Francesco ripercorre la quotidianità vissuta insieme con il padre, fatta di gesti semplici e rassicuranti. “Vorrei poter ancora sentire la tua voce, mi mancano le risate che ci facevamo, mi manca il tuo sorriso, i tuoi occhi, mi manca vederti sul divano a guardare la tv“.
“Devo dirti scusa e grazie…”
“Devo dirti scusa e grazie“, continua Francesco Totti nella lettera al padre Enzo. “Scusa per tutte le volte che non ho capito, per tutte le volte che non ti ho detto T.V.B, scusa per gli abbracci mancati, per le parole non dette, per gli sbagli che ho fatto”. E ancora: “Ma soprattutto grazie perché sei stato un padre e non smetterai mai di esserlo. Senza di te non ce l’avrei mai fatta, anche se non sei più con noi il tuo ricordo e il tuo sorriso non sarà mai dimenticato“.
“Eri l’amico di tutti…”
Il ricordo del padre, sempre presente e disponibile con tutti, chiude la toccante lettera di Francesco Totti. “Avevi tanti amici che ti volevano bene, perché tu avevi qualcosa di diverso, eri sempre presente, sempre disponibile, eri l’amico di tutti“. E infine: “Oggi più che mai ho capito quanto sei stato importante nella mia vita, e nei prossimi anni terrò questi preziosi ricordi nel mio cuore. Ciao papà…anzi…ciao sceriffo…..fai buon viaggio“.