In Sardegna è record di contagi dall’inizio della pandemia con 243 nuovi positivi, registrati oggi, 22 ottobre, che fanno salire a 6.886 il totale dei casi accertati nella regione dall’inizio dell’emergenza. Così, mentre le regioni adottano restrizioni sempre più severe per frenare la seconda ondata di contagi, la Sardegna si prepara al lockdown. Entro 24 ore, il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, dovrebbe firmare i provvedimenti annunciati ieri, mercoledì 21 ottobre, per arginare l’ondata di contagi che sta attraversando la regione Sardegna. E’ quanto emerge da una conferenza dei capigruppo, a cui ha preso parte anche il governatore della Regione.
Coprifuoco in Lombardia, Campania e Lazio, ma la Sardegna si prepara ad affrontare un vero e proprio lockdown. Il presidente della Regione ipotizza, infatti, una sorta di “Stop&Go” di 15 giorni per le principali attività, che prevede la chiusura di porti e aeroporti, in modo da limitare rapidamente la circolazione delle persone e, con esse, anche del virus.
“La progressione della curva dei contagi sta registrando un’accelerazione che impone ulteriori e tempestive azioni per evitare di compromettere la tenuta del sistema sanitario e la regolare erogazione delle cure“, ha dichiarato ieri il governatore Christian Solinas. E ha aggiunto: “Siamo pronti, se nelle prossime ore i numeri dei ricoveri continueranno a salire con il trend attuale, ad intervenire in maniera radicale per invertire la tendenza e tutelare la salute dei sardi“.
Nel comunicato diramato ieri dalla Regione, Solinas spiega le ragioni di un eventuale lockdown di 15 giorni in Sardegna, puntando il dito contro coloro che “hanno abbassato la guardia e stanno sottovalutando la portata del fenomeno“. Insomma, per il governatore della Sardegna, “il semplice appello al buon senso ed alla responsabilità nell’osservanza delle buone pratiche sembrano non essere sufficienti“.
Secondo i numeri ufficiali emanati dalla Regione, in Sardegna ci sono 152 posti letto di terapia intensiva. Per rimanere al di sotto della soglia di sicurezza, è importante non superare un’occupazione del 30% con i pazienti Covid. Invece, sono già 36 i ricoverati per Coronavirus nelle terapie intensive del territorio, ovvero il 23,7%. Da qui la decisione del governatore Solinas di prevedere un nuovo lockdown di 15 giorni in tutta la regione.
L’ultimo aggiornamento, in data 22 ottobre, dell’Unità di crisi regionale parla di 243 nuovi positivi. Un record per la regione Sardegna dall’inizio della pandemia, ma aumenta anche il numero di tamponi eseguiti: 3.378 in un giorno. Si registra anche una vittima, un uomo di 78 anni residente nel Sud Sardegna. Le vittime sono in tutto 181. Salgono a 264 i pazienti ricoverati in ospedale, a cui si aggiungono i 36 in terapia intensiva.
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