La pandemia da Coronavirus continua a dilagare anche tra i politici: dopo i casi di positività di due membri del Movimento 5 Stelle, Francesco Mollame e Marco Croatti, sono risultati positivi anche l’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, insieme con il Sottosegretario agli Esteri, Riccardo Merlo. Quattro contagi anche alla Corte Costituzionale: rinviata l’udienza pubblica della Consulta di martedì.
Coronavirus: le dichiarazioni della Lorenzin e di Merlo
La deputata del Partito Democratico ha annunciato su Twitter la propria positività: “Ho febbre e mal di gola, questo virus è una brutta bestia. Comincio le cure. Grazie all’aiuto di medici e infermieri sono sicura che vincerò. Io porto sempre la mascherina e sono particolarmente attenta. Questo ti fa capire come è facile contrarlo. Forse l’ho preso dagli occhi, io porto gli occhiali per leggere, potrei aver toccato qualcosa o poggiato gli occhiali“.
Anche il Sottosegretario agli Esteri, Riccardo Merlo, ha confermato di essere positivo al Coronavirus: “L’ho preso probabilmente dal mio autista, lui ha avuto la febbre e poi l’ho avuta io. I primi sintomi si sono manifestati giovedì pomeriggio, dopo essere stato martedì e mercoledì in commissione Esteri della Camera. Anche in macchina io indosso sempre la mascherina ma è un ambiente piccolo. Bisognerebbe iniziare a fare come i taxi, mettere una barriera tra autista e passeggero“. Ha dichiarato Merlo, aggiungendo che anche sua figlia di otto anni è stata contagiata.
Le misure precauzionali
L’ex Ministra Beatrice Lorenzin avrebbe dovuto partecipare oggi alla seduta della Commissione Bilancio della Camera, per discutere del Recovery fund, ma la riunione è stata annullata per evitare il dilagare di nuovi contagi.
A causa di quattro positività riscontrate, si ferma anche la Consulta. L’udienza pubblica della Corte costituzionale, già fissata per martedì, è stata rimandata a nuovo ruolo. A stabilirlo è stato un decreto del presidente, Mario Rosario Morelli, sentito il collegio. L’udienza riguardava anche le unioni civili tra due donne.
“Il rinvio si è reso necessario in via cautelare a causa del protrarsi dei tempi per i tamponi rino-faringei effettuati a giudici e personale della Corte Costituzionale, dopo l’accertamento di quattro casi di infezione da Coronavirus e, alla luce delle linee guida sanitarie che, come misura prudenziale, raccomandano ai contatti stretti di chi sia risultato positivo un isolamento fiduciario di 14 giorni, anche quando l’esito del proprio test immunologico sia negativo. Nel rispetto delle richiamate linee guida, prosegue l’attività ordinaria della Corte Costituzionale e dei suoi uffici“, si legge.