La pandemia di coronavirus nel mondo non rallenta. Globalmente si va verso i 10 milioni di contagi. Per la precisione, secondo i dati riportati dalla Johns Hopkins University, salgono a quota 9.430.384 i casi di coronavirus a livello globale mentre i morti per Covid-19 sono 482.752. Secondo il report gli Usa restano il Paese più colpito con 2.381.361 contagiati e 121.979 decessi, seguiti dal Brasile dove si contano 1.188.631 malati e 53.830 vittime.
La pandemia di Coronavirus nel mondo: USA a rischio
I funzionari della sanità pubblica negli Stati Uniti hanno segnalato 36.880 nuovi casi di coronavirus nella giornata di mercoledì. Un record segnato dall’aumento dei contagi nel Sud e nell’Ovest. Come riporta ‘The New York Times’, Florida, Texas, Oklahoma e North Carolina hanno riportato dati senza precedenti in un singolo giorno. In Florida, in particolare, sono stati registrati oltre 5.500 casi. Preoccupa la situazione a Houston: il sindaco ha detto che le unità di terapia intensiva della città stanno esaurendo i letti disponibili.
Dai dati diffusi dalla Johns Hopkins University in America il conto dei decessi per coronavirus è di almeno 121.969, a fronte di 2,38 milioni di contagi confermati. Nella giornata di ieri, sono stati individuati nello specifico 5.551 nuovi casi in Texas, rispetto al rialzo di 5.489 di martedì.
Boom di casi in California, stop alla maratona di New York, Apple chiude i negozi
A causa del balzo dei nuovi casi di coronavirus nella città e nello stato, Apple ha annunciato che chiuderà sette punti vendita a Houston, in Texas. La decisione segue l’annuncio della scorsa settimana, con cui il colosso guidato da Tim Cook ha reso noto che chiuderà più negozi in Florida, South Carolina, North Carolina e Arizona. E intanto la maratona di New York che quest’anno avrebbe celebrato la 50esima edizione è stata cancellata.
Nella giornata di mercoledì, alcuni dipendenti di Disney hanno lanciato inoltre una petizione per ritardare l’apertura dei parchi tematici in California, prevista per il prossimo 17 luglio, a causa del balzo di nuovi casi di Covid-19. Riguardo al caso specifico di Houston, Bloomberg ha riportato nelle ultime ore che proprio oggi i reparti di terapia intensiva della città dovrebbero superare il massimo della loro capienza.
In Brasile è allarme, la Colombia proroga il lockdown
Allarmante è anche la situazione in Brasile dove sono saliti a 42.725 i nuovi casi di contagio del coronavirus nelle ultime 24 ore. Si tratta del secondo più grande incremento dall’inizio dell’epidemia. Le autorità sanitarie locali hanno diffuso i bollettini aggiornati. Solo mercoledì sono decedute per il Covid-19 altre 1.185 persone in tutto il Brasile, portando il bilancio complessivo dei morti a 53.830. In Messico sono stati registrati 191.410 casi. In Colombia ancora città deserte dopo la proroga fino al 15 luglio del lockdown in vigore dalla fine di marzo.
Coronavirus nel mondo: Germania e Italia fanno i conti con nuovi focolai
44 contagiati in un condominio di Berlino fanno tornare la paura della pandemia in Germania, dove si registrano 630 nuovi casi di coronavirus e 13 vittime nelle ultime 24 ore, secondo l’ultimo bilancio dell’Istituto per le malattie infettive Robert Koch. Il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia nel Paese è ora di 192.079. I decessi complessivi sono invece 8.927. E il distretto di Guetersloh è stato messo di nuovo in lockdown dopo la scoperta del focolaio nel mattatoio di Toennis con 1535 contagi. Lo ha annunciato il ministro presidente del Land Armin Laschet (Cdu), sottolineando che si tratta del primo distretto in Germania che torna alla chiusura per contrastare il diffondersi del Coronavirus.
Anche in Italia è stato individuato un nuovo cluster in Emilia Romagna, con 45 positivi in un’azienda di trasporti a Bologna. E sono arrivati a 49, secondo gli esiti degli ultimi tamponi esaminati, i positivi al Covid-19 del focolaio sviluppatosi nell’area dei palazzi Cirio, a Mondragone in Campania.
In Francia è stata chiusa la scuola elementare Saint-Merri-Renard, nel Marais, dopo la scoperta di un caso di Coronavirus. Le scuole erano state riaperte solo una decina di giorni fa.
Il Coronavirus nel mondo asiatico
A Tokyo è stato scoperto un nuovo cluster in un ufficio con 55 nuovi casi di contagio, il dato più alto dal 5 maggio. Altri 10 casi sono emersi nella zona di Shinjuku, nota per la movida notturna. In Cina nuovi dodici casi di contagio da Covid-19 interessano Pechino e la vicina provincia di Hebei. Altri casi sono emersi a Shanghai e nella provincia di Shaanxi. Ufficialmente sono 83.430 i contagi dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
L’India continua ad essere invasa dal virus, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 15.968 nuovi contagi per un totale di 456.183. Soltanto a New Delhi i nuovi casi hanno superato i 3.900, l’incremento maggiore in un giorno dall’inizio dell’epidemia, tanto che le autorità hanno chiesto all’esercito di gestire centri Covid-19.
In Russia Sono 7.176 i nuovi casi, per un totale di 606.881 persone positive al coronavirus. Si tratta del terzo dato più grave nel mondo. Nelle ultime 24 ore sono morte 154 persone, per un totale di 8.513.
Coronavirus nel mondo: la situazione in Africa
I casi di coronavirus in Africa sono aumentati a oltre 336.000, con un aumento di quasi 10.000 contagi nelle ultime 24 ore. Questi sono i dati rilasciati dall’Africa Centers for disease control and prevention, agenzia di sanità pubblica dell’Unione Africana. L’aumento è in gran parte dovuto al Sudafrica che annuncia il suo maggior numero giornaliero di nuovi casi: 5.688. Il responsabile dell’Africa Cdc afferma che la pandemia nel continente di 54 nazioni “sta accelerando molto rapidamente”, mentre la carenza di dispositivi di protezione individuale e attrezzature mediche rimane grave in molti Paesi.
Timori per i contagi di ritorno in Italia
“La battaglia non è ancora vinta”. Il Paese riparte, “e deve farlo”, ma continua a servire “grande attenzione”. Ne è convinto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato dal quotidiano ‘La Stampa’. Anche tra gli esperti c’è chi parla di un virus ormai indebolito… “Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino un mutamento significativo del virus. Il Covid circola ancora, l’ultima settimana a livello mondiale è stata la peggiore. È chiaro che bisogna ripartire, ma con prudenza”.