I dati dei nuovi contagi da Coronavirus in Italia, per la prima volta dopo 20 settimane, cominciano a scendere. In un articolo Repubblica analizza i dati discendenti della curva, concentrandosi sul rapporto tra tamponi e nuovi positivi e sui pazienti ospedalizzati.
Il record assoluto dall’inizio dell’epidemia è stato toccato lo scorso 13 novembre, con 40.902 nuovi positivi a Covid-19. Ieri, invece, nelle ultime 24 ore i nuovi casi registrati sono stati 23.232, quasi la metà.
Inoltre, tra il 18 novembre e ieri, martedì 24 novembre, i casi di Coronavirus in Italia sono stati 216.966, contro i 242.620 della settimana precedente. Si tratta quindi di un calo del 10,5% e la curva starebbe quindi cominciando la sua discesa.
Anche i dati dell’indice Rt rilevati in cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e ministero sono in discesa in tutte le Regioni.
Netto il calo dei nuovi positivi in diverse Regioni: Campania (da 25.520 a 21.910), Piemonte (da 27.233 a 21.828), Toscana (da 16.784 a 12.793) e Lombardia (da 58.870 a 48.429).
Stabile invece la situazione in Emilia Romagna, mentre alcune Regioni, come Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Calabria, continuano a presentare un leggero aumento dei nuovi casi di Coronavirus.
A far ben sperare non è solo la discesa della curva, ma anche la percentuale tra tamponi effettuati e nuovi positivi a Covid-19. La settimana scorsa è stata tra il 15 e il 16%, con un numero di test ridotto, anche se di poco. Il dato è 1.486.673 contro 1.499.311 della settimana precedente.
I ricoveri, tra reparti internistici e terapie intensive, continuano a crescere, anche se molto più lentamente di prima. Infatti, se martedì 17 novembre i pazienti affetti da Coronavirus ospedalizzati erano 26.686, nella giornata di ieri in ospedale erano presenti 38.393 pazienti, il 4,6% in più. Questi dati, diffusi dalla Protezione Civile, sono stati pubblicati da Repubblica e sono stati rielaborati da Giorgio Presicce, analista della Regione Toscana. La pressione negli ospedali, che ha comunque superato quella della prima ondata, è però destinata a ridursi.
In aumento anche le vittime di Covid-19. Ieri i morti raggiunti erano 51.306, mentre martedì scorso erano 46.464. L’incremento è stato del 10,4%, in discesa, se si pensa che la settimana prima era al 41,8% e quella prima ancora al 71%. Per vedere però gli effetti del calo della curva anche sulla mortalità dovremo ancora aspettare diversi giorni.
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