Stop alle scuole di ogni ordine e grado fino al 3 aprile per l’emergenza Coronavirus: è la decisione contenuta nel decreto urgente del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine di un tavolo in cui si è stabilita l’estensione delle restrizioni della cosiddetta ‘zona rossa’ lombarda a tutta Italia.
Emergenza Coronavirus: scuole chiuse fino al 3 aprile
Scuole di ogni ordine e grado e università chiuse fino al prossimo 3 aprile, con riserva di ulteriori provvedimenti in materia di stop alle attività didattiche alla luce delle successive valutazioni del Governo sull’emergenza Coronavirus. Lo ha dichiarato il premier Conte alla nazione, in una conferenza stampa in cui sono state annunciate le restrizioni per l’intera nazione. Non più soltanto Lombardia e 14 province nella cosiddetta ‘zona rossa” del contagio: il nuovo dcpm, in vigore dal 10 marzo, allarga il tessuto su cui ricadranno i provvedimenti di contrasto alla diffusione del virus e tutte le regioni saranno vincolate a regole ferree.
Le parole del premier Conte
Il premier ha parlato nel corso della conferenza stampa a tutti gli italiani: l’obiettivo è ridurre la diffusione del contagio – che al 9 marzo ha registrato numeri in sensibile aumento – attraverso misure che limitino l’occasione di contatto tra le persone. Conte ha sintetizzato il provvedimento urgente con le parole “Io resto a casa”.
È proprio questo lo scenario in cui si innesta la proroga della chiusura delle scuole e delle università, che vede allontanarsi fino al prossimo 3 aprile il prossimo orizzonte di riapertura. “Le attività didattiche restano sospese”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, nell’ottica di linee sempre più rigide per il contenimento dell’emergenza.