Corruzione+in+Italia%3A+danneggiate+anche+le+imprese+che+pagano+le+tangenti
nanopressit
/articolo/corruzione-in-italia-danneggiate-anche-le-imprese-che-pagano-le-tangenti/70051/amp/
Categories: Cronaca

Corruzione in Italia: danneggiate anche le imprese che pagano le tangenti

[videoplatform code=”1412069001998542a7689f39b7″]

«Le imprese che, anziché investire nella ricerca e quindi far crescere la propria impresa, mettendosi in competizione con il mondo, hanno preferito investire in tangenti hanno portato l’Italia al disastro in cui siamo finiti oggi, sul baratro». Lo denuncia senza troppi giri di parole la Senatrice Lucrezia Ricchiuti nella nostra esclusiva video-intervista.

LEGGI ANCHE:
L’intervista a Raffaele Cantone
La denuncia di Transparency International

E la denuncia della Senatrice Ricchiuti, che è voluta entrare a far parte della Commissione Parlamentare Antimafia «perché vuole il rispetto delle regole anche nel suo paese, dove non sono mai state rispettate», è complicata ma tristemente pericolosa.

Le aziende che, per aggiudicarsi le gare d’appalto e quindi assicurarsi un guadagno immediato, hanno investito fondi per corrompere, hanno dovuto necessariamente ridurre o addirittura azzerare completamente gli investimenti per la ricerca, perché ovviamente parte del loro capitale era già stato impiegato.

Questo, però, ha provocato una sostanziale stanzialità delle imprese italiane che, non investendo nella ricerca, non si sono evolute, aggiornate e messe al passo con i tempi e quindi si sono fatte vincere dalla concorrenza delle aziende straniere.

La corruzione, quindi, non solo ha danneggiato le imprese italiane che non hanno voluto o potuto prendere parte al fenomeno corruttivo e che quindi sono state escluse dagli affari fino a dover ridimensionarsi o addirittura chiudere, ma alla lunga anche quelle che si sono dimostrate disponibili a pagare le tangenti. L’aver speso i fondi di cui disponevano per la corruzione invece che per altri investimenti, come la ricerca, li ha infatti indebolite.

«La corruzione – ha concluso l’onorevole Ricchiuti – è lo strumento principe delle mafie: la violenza infatti è visibile e quindi soprattutto al Nord la si utilizza raramente, mentre la corruzione è invisibile e permette di arrivare fino agli angoli dello Stato. La corruzione è il polmone delle mafie e quindi chi si fa corrompere o corrompe sta facendo il male dell’Italia, degli italiani e delle future generazioni».

Fabrizio Capecelatro

Fabrizio Capecelatro è stato un redattore interno di Nanopress fino al 2018. Si è occupato di politica e cronaca, con particolare riguardo a tematiche incentrate su criminalità organizzata e camorra. Su temi di attualità e di cronaca criminale ha scritto anche su Pourfemme.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago