Corsa alla Casa Bianca, Nikki Haley annuncia la candidatura. È la prima repubblicana avversaria di Trump

L’ex ambasciatrice all’Onu si è candidata alla Casa Bianca. Tra i repubblicani è la prima a contrapporsi a Trump, nonostante un passato nella sua amministrazione.

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Nikki Haley prima candidata repubblicana dopo Trump – Nanopress.it

In un video promozionale si presenta agli elettori americani per essere il volto nuovo all’interno del suo partito.

La prima avversaria repubblicana di Trump

Era stato anticipato da indiscrezioni di stampa ma ora è ufficiale. Nikki Haley si è candidata alla presidenza degli Stati Uniti d’America. Diventa così la prima, tra gli esponenti del partito repubblicano, a rompere gli indugi e trasformarsi in diretta avversaria di Donald Trump alle primarie del GOP.

L’annuncio della corsa alla Casa Bianca nelle prossime elezioni del 2024 è arrivato oggi attraverso un video, rilanciato sui social, che ha così dato il via alla sua campagna elettorale. 

 

In un discorso intenzionalmente emozionale, Haley ha ricordato come i repubblicani hanno perso il voto popolare in sette delle ultime otto tornate elettorali presidenziali. Questo deve cambiare”, ha affermato la neocandidata. È tempo di una nuova generazione di leadership per riscoprire la responsabilità fiscale, mettere in sicurezza i nostri confini e rafforzare il nostro Paese, il nostro orgoglio e il nostro scopo”, ha poi aggiunto nel filmato.

Il profilo 

Figlia di genitori indiani immigrati negli Usa, “non bianca e non nera” si è definita nel filmato. 

Prima dell’ingresso in politica nel 2004, lavorava in una libreria di famiglia. La 51enne repubblicana è stata poi governatrice della Carolina del Sud. Carica rivendicata con orgoglio nel lancio della campagna, così come il suo ruolo da ambasciatrice all’ONU. A designarla nel 2017 fu proprio l’adesso rivale ma all’epoca presidente americano Trump. Si dimise volontariamente dopo due anni, per paura che la sua reputazione venisse intaccata dai molti scandali che avevano travolto l’amministrazione.

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Nel 2018 Nikki Haley nel ruolo di ambasciatrice Onu, al fianco di Donald Trump che all’epoca era presidente Usa – Nanopress.it

La sua discesa in campo potrebbe essere letta proprio da Trump come un vero e proprio affronto. Non molto tempo fa, infatti, Haley aveva dichiarato alla stampa che avrebbe sostenuto l’ex presidente nel caso in cui avesse deciso di fare campagna per altri quattro anni alla Casa Bianca. “Non correrei se il presidente Trump si candidasse”, aveva detto l’ex governatrice. Evidentemente ha cambiato idea. 

Da notare anche come l’inversione a U di Haley non sia la prima. Dopo l’invasione e l’assalto al Campidoglio da parte dei fanatici sostenitori dell’ex presidente, la donna aveva preso le distanze sottolineando la “delusione” provata nei confronti di Trump. “Ha perso ogni sorta di fattibilità politica”, aveva dichiarato.

I rapporti nel partito

Haley è stata per molto tempo indicata dagli analisti come l’astro nascente del partito repubblicano. Con l’annuncio di oggi punta sicuramente a riconquistare terreno all’interno del suo stesso partito, complice anche lo spazio generato dalla deludente performance elettorale del GOP alle ultime elezioni di midterm. Trump gode ancora di un vasto supporto tra i repubblicani, eppure gli analisti sostengono che nel partito ci siano voci, tra gli eletti, che chiedono un rinnovamento.

Haley potrebbe essere solo la prima di una serie di candidati repubblicani che hanno anche ricoperto ruoli nella passata amministrazione Trump. Tra loro ci sono Mike Pence, ex vicepresidente Usa e Mike Pompeo, ex segretario di Stato. Il governatore della Florida Ron DeSantis è poi da tempo dato come candidato, anche se continua a mancare l’ufficialità, nonostante sembri godere di molti appoggi all’interno del partito dell’elefante.

Sondaggi e primarie tra un anno

Un sondaggio condotto il mese scorso da una società americana filorepubblicana, la North Star Opinion Research, aveva evidenziato come la maggior parte degli elettori repubblicani di caucus e primarie fossero pronti per un dopo Trump. Il motivo era che non credono nella possibilità che l’ex presidente sia rieletto e anche che sia troppo concentrato sul passato rispetto che sul futuro. Nel sondaggio DeSantis è indicato come preferito su Trump, Pence, Haley e Liz Cheney, ex rappresentante repubblicana al Congresso.

La prima votazione delle primarie si terrà in Iowa tra un anno e alcuni sondaggisti indicano che una rimonta di Haley sia possibile. 

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