Un uomo dovrà pagare 50 euro di multa, per aver messo dei fiori sulla pista da sci di Cortina, dove, nel 2011, era morto suo figlio di 9 anni. A nulla è valso il ricorso del padre, che è stato respinto.
Mauro Rossato, dopo aver perso il figlio su una pista da sci, che in seguito alla terribile vicenda è stata chiusa proprio perché ritenuta troppo pericolosa, ha posto dei fiori in memoria del suo piccolo, sulla neve, e per questo, è stato condannato a pagare un’ammenda di 50 euro. Ovviamente non è stato multato per il fatto che ha appoggiato dei fiori sul manto nevoso, ma perché è stato trovato sulla pista da sci chiusa per questioni di sicurezza.
In realtà, il padre, per raggiungere la pista dove era morto suo figlio, ha percorso una pista vicina. Poi si è addentrato nel bosco, nel punto in cui poteva raggiungere il luogo dell’incidente. E’ arrivato nelle vicinanze, circa una ventina di metri più in basso. Lì, la neve era molto alta, riferisce l’uomo, tanto che ha dovuto infilare gli sci, per raggiungere la sua meta, a scaletta.
Mentre compiva la sua impresa, qualcuno si è accorto di un uomo che risaliva la pista chiusa e così ha chiamato le Forze dell’Ordine, che sono sopraggiunte in tempo per cogliere in flagrante Rossato, mentre deponeva i suoi fiori sulla neve, in ricordo del figlio scomparso.
Il sindaco di Cortina, Andrea Franceschi, non ha voluto sentire ragioni e ha respinto il ricorso presentato dall’uomo, che ora dovrà necessariamente pagare la multa.