Fra gli argomenti contenuti nel programma per l’esame teorico di guida, c’è anche la capacità di riconoscere i difetti più ricorrenti legati al veicolo. Uno di essi è relativo ai pneumatici. Qual’è il problema più ricorrente legato alle gomme? Il battistrada consumato. Tutti coloro in possesso di una patente sono obbligati dalla legge a sapere cos’è un battistrada; teoricamente il possesso della patente certifica che lo sanno. Allora molti soffrono di un’amnesia colossale. Rinfreschiamoci la memoria sul significato di questa strana parola.
Per quale ragione parliamo di amnesia? Perché da una recente indagine compiuta da Polizia stradale e Assogomma emergono dati preoccupanti: il 10% del parco veicoli in Italia circola con pneumatici lisci; dal 3 al 10% sono danneggiati in modo pericoloso; addirittura il 20% dei motoveicoli circola con pneumatici non omologati.
Il parco circolante in Italia ammonta a oltre 50 milioni di veicoli; il 10%, quelli che circolano con gomme lisce, equivale a 5 milioni di veicoli. E anche i 10 milioni di moto con pneumatici non omologati devono far riflettere. Se non sono omologati, di solito è perché non rispettano le normative di sicurezza. Non parliamo poi degli altri 5 milioni che vanno in giro con le gomme danneggiate.
Allora, 5 milioni di veicoli in giro con le gomme lisce. Per “lisce” s’intende con lo spessore del battistrada inferiore al limite di legge di 1.6 millimetri. Questi numeri ci dicono che un numero enorme di persone non sa più, o fa finta di non sapere, cosa sia il battistrada.
Torniamo a scuola. Cos’è il battistrada? Vocabolario Treccani: “Parte del pneumatico che viene a contatto con la superficie della strada, costituita da una corona di gomma vulcanizzata, molto resistente all’abrasione, scolpita ad incavi“.
A cosa serviranno mai questi famigerati incavi? Ad incanalare l’acqua che cade al suolo quando piove, facendo in modo che la superficie della gomma resti sempre in contatto con la strada, permettendo quindi il controllo del veicolo. Altrimenti si può incorrere nell’aquaplaning.
Perché il battistrada serve esattamente a questo: a mantenere il nostro mezzo sulla strada, a trasmettere la forza del motore al suolo, a permettere il movimento del veicolo stesso. Quando il battistrada è consumato, la gomma rischia di slittare. Quando i pneumatici slittano, il veicolo diventa incontrollabile. Senza controllo si va a sbattere. Più chiaro di così, si muore. Letteralmente.