Cos%26%238217%3B%C3%A8+l%26%238217%3Bistamina+e+cosa+provoca
nanopressit
/articolo/cos-e-l-istamina-e-cosa-provoca/83856/amp/
Categories: Salute

Cos’è l’istamina e cosa provoca

Cos’è l’istamina e cosa provoca? Si tratta di un composto azotato, che ritroviamo in molti cibi e che viene prodotto anche dal nostro organismo. In base ai recettori a cui si lega svolge differenti funzioni e provoca reazioni diverse. In particolare l’istamina, che fa anche da mediatore dell’infiammazione e delle reazioni allergiche, se in eccesso nel nostro corpo può provocare asma, orticaria, prurito e disturbi gastrointestinali. Per questo motivo bisogna stare molto attenti all’alimentazione, scegliendo i cibi da consumare.

Cosa provoca

L’istamina si può legare ai recettori H1, che interessano anche il sistema nervoso centrale. In questo caso svolge funzioni eccitatorie: mantiene lo stato di veglia, ci fa percepire il dolore e il prurito e provoca aumento della secrezione dei muchi e la contrazione del tessuto polmonare. Se si lega ai recettori H2, tipici dell’apparato gastroenterico, determina contrazioni, con possibili conseguenze nell’intestino, come dolori addominali, spasmi, gonfiore e diarrea. Quando si lega ai recettori H3, anch’essi presenti nel sistema nervoso centrale, svolge la funzione di inibizione nel rilascio di alcuni neurotrasmettitori, come l’adrenalina, la noradrenalina e la serotonina. Legandosi ai recettori H4, che si trovano soprattutto nelle cellule del sistema immunitario, attiva l’infiammazione e funge da mediatore di manifestazioni allergiche.

Cibi da evitare

Alcuni alimenti andrebbero evitati, perché, pur non contenendo molta istamina, quando vengono introdotti nel nostro organismo possono liberarla dalle cellule del sistema immunitario innescando meccanismi infiammatori. Si tratta di cibi come fragole, agrumi, ananas, kiwi, banane, uva, patate, carciofi, piselli, albume d’uovo, cacao, noci, arachidi, soia, ceci, frutti di mare, cereali integrali, tè, caffè, bibite alcoliche. Rientrano nella stessa categoria anche alcuni coloranti e additivi, utilizzati soprattutto in prosciutti, salami, succhi di frutta, bevande colorate, gelatina, cibi pronti in scatola.

Cibi proibiti

Alcuni alimenti contengono istamina, per cui l’assunzione andrebbe misurata. Si tratta di vegetali come pomodori, spinaci, melanzane e frutta come albicocche, pesche, mirtilli e lamponi. Per quanto riguarda il pesce, i cibi che contengono più istamina sono il tonno, lo sgombro, le sardine, le acciughe. Particolare attenzione bisognerebbe prestare anche alla carne rossa, agli insaccati e ai formaggi, che possono innescare un processo di liberazione di istamina soprattutto a causa della stagionatura e della fermentazione.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago