Avete mai sentito parlare di fit boxe? Che cos’è? Chi la pratica principalmente? Può aiutare a dimagrire? Cercheremo di rispondere a tutte queste domande, iniziando a dire che la fit boxe è una disciplina sportiva piuttosto recente che fonde arti marziali e aerobica e che piace particolarmente alle donne.
Che cos’è dunque la fit boxe? E’ una tra le attività più diffuse e praticate in tutte le palestre italiana, nonostante sia stata inventata da poco tempo. Il grande successo è arrivato subito proprio perché ci sono le arti marziali, ma pure l’aerobica. Un mix che ha stravolto letteralmente il mondo del fitness.
I vantaggi
I benefici di una disciplina del genere sono molteplici. Si fa infatti lavoro aerobico, a vantaggio del potenziamento muscolare e del sistema cardiovascolare, ma intanto si apprendono pure i segreti e le tecniche dell’autodifesa. La fit boxe ha letteralmente aperto l’universo delle arti marziali al genere femminile e quello dell’aerobica al mondo maschile. Tutti felici e contenti, dunque, perché questa è una disciplina che fa divertire anche.
La fit boxe, poi, contrariamente alla maggior parte delle arti marziali, è nata in Occidente per poi essere esportata in Oriente. E riuscire oggi a portare qualcosa di nuovo da quelle parti non è semplice.
L’autodifesa
Quali sono le tecniche di autodifesa che si apprendono in una lezione di fit boxe? Si impara a sferrare calci, pugni e ginocchiate contro un apposito sacco. Ma a tempo di musica, creando talvolta pure delle vere e proprie coreografie. I colpi della fit boxe possono infatti essere sintetizzati in quattro macro categorie: pugni, gomitate, calci e parate.
All’interno di ognuna di queste categorie, rientrano colpi sferrati da angolazioni diverse (frontale, laterale). La lezione consiste dunque nel riuscire a dare, a ritmi sostenuti, sequenze di colpi. Il che permette di lavorare a tutti i muscoli. Tonicità muscolare e attività aerobica vanno a braccetto.
Allenamento aerobico
La fit boxe favorisce il dimagrimento, contribuendo a bruciare grassi. Stimola il sistema cardiocircolatorio. Aumenta la resistenza. Si fa poi un lavoro specifico sulla tonicità muscolare: la potenza dei colpi, infatti, aiuta a sviluppare pure la potenza dei singoli muscoli.
Si bruciano calorie
Ebbene sì. Con la fit boxe si bruciano calorie e si dimagrisce. Altro motivo per cui ha conquistato moltissimo il mondo femminile e pure quello maschile. Mentre si bruciano grassi, si aumenta la massa muscolare. Mediamente, in una singola lezione – che può durare dai 50 ai 70 minuti – si arrivano a bruciare dalle 250 alle 500 calorie.
Come per tutte le attività sportive, alla fit boxe va associata una dieta sana ed equilibrata se il primo obiettivo è fare pace con la bilancia.
Benefici della fit boxe
Successo, moda: dite quello che volete, ma la fit boxe oggi è preferita ad altri sport perché ha numerosi benefici sul corpo e sullo spirito. Si va dal miglioramento del sistema cardiocircolatorio e respiratorio al dimagrimento, dallo sfogo delle tensioni e dello stress con conseguente miglioramento dell’umore ai benefici estetici, che consistono nella maggiore tonicità e definizione muscolare.
Poi ecco i benefici pratici: si imparano tecniche di autodifesa, sebbene si combatta contro un sacco. La fit boxe è però piena di insegnamenti pratici che, potenzialmente, potranno risultare molto utili, soprattutto alle donne.
Abbiamo lasciato per ultimo uno dei motivi che hanno reso così popolare questa disciplina: è divertimento.
Le lezioni
Solitamente, come abbiamo visto, una lezione va dai 50 ai 70 minuti. Perché l’allenamento sia davvero efficace è necessario che sia diviso in varie fasi: il riscaldamento, che consiste nell’iniziare a sferrare calci e pugni al sacco. Praticamente obbligatorio per evitare strappi e stiramenti. Si passa quindi agli esercizi di strechting, per poi aumentare gradualmente il ritmo del lavoro. Generalmente, il riscaldamento dura in totale 10 minuti, non di più.
Il work out è il cuore della lezione. In questa fase si fa un lavoro di tipo aerobico, ripetendo le sequenze di colpi illustrate e chiamate dall’istruttore. La durata di questa fase varia dai 20 ai 40 minuti, a seconda del livello di allenamento della classe e del tempo che l’istruttore decide di dedicare alle altre fasi. E’ fondamentale che gli ultimi minuti siano dedicati al defaticamento, rallentando gradualmente il ritmo.
Arriviamo alla tonificazione muscolare, fase opzionale. Spetta all’allenatore decidere se inserirla o meno. Almeno una volta alla settimana, è meglio fare esercizi per tonificare le gambe, gli addominali e, soprattutto se la classe è prevalentemente femminile, i glutei. Conclusa questa fase, bisogna dedicare una decina di minuti a rilassare i muscoli e la mente. Lo stretchtng andrebbe dunque fatto a luci spente, con una musica lenta e rilassante.
Generalmente, i corsi in palestra prevedono una frequenza di 2-3 lezioni a settimana. Per i maschi, però, l’ideale sarebbe integrare le lezioni di fit boxe con un allenamento specifico per il potenziamento muscolare.
Controindicazioni
Non ci sono particolari limiti d’età per iniziare l’attività. La fit boxe è adatta pure ai giovani e, in versione più soft, ai meno giovani. Meglio iniziare gradualmente, scegliendo un corso che sia rispondente ai propri livelli di allenamento. Non è indicata per chi ha problemi alle ginocchia, alle spalle, ai legamenti, a chi soffre di scoliosi o di gravi patologie cardiache. Infine, alle donne in gravidanza.
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