Con il Consiglio dei ministri del primo maggio è stato approvato un nuovo taglio al cuneo fiscale il quale entrerà in vigore del mese di luglio.
Un taglio pari a 6 punti percentuali che sarà valido per coloro che hanno un reddito più basso di 35.000 euro.
Il nuovo taglio del cuneo fiscale
Entra in vigore da luglio il nuovo taglio del cuneo fiscale il quale darà vita ad uno scalone tra coloro che hanno un reddito poco più basso di 35.000 euro e coloro che superano leggermente tale importo. Quindi, ottenere come compenso di 2.692 euro al mese lordi sarà molto più conveniente che guadagnarne 2.846 euro nell’arco di 30 giorni.
Infatti il taglio del cuneo fiscale pari a 6 punti percentuale sarà valido per coloro che hanno un reddito più basso di 35.000 euro. Oltre questa soglia, verrà eliminato del tutto lo sgravio contributivo. Un nuovo taglio secondo il quale può fare la differenza anche un solo euro all’interno di uno stipendio mensile per riuscire a portare a casa più di 100 euro netti al mese.
Cosa si rischia con il nuovo taglio
In base a ciò che sottolinea Money.it, il rischio che si corre è quello che si possa dar vita ad un’importante disparità attraverso uno scalone secondo il quale coloro che guadagnano di più avranno uno stipendio più basso.
Per esempio, se si prende sotto esame uno stipendio dal 2.692 euro lordi al mese, ossia con un importo totale di 35.000 euro all’anno, attraverso lo sgravio del 6%, il compenso lordo mensile vedrà un aumento di 161 euro. Coloro che invece guadagnano 2.693 euro, e quindi per una totale di 35.009 euro all’anno, non ci sarà nessun vantaggio all’interno della busta paga. In poche parole, tutto ciò vuol dire che i lavoratori porteranno a casa 160 euro lordi in meno a differenza di coloro che hanno uno stipendio più basso anche di un solo euro nel corso del mese.
Inoltre, nel caso in cui aumenta l’importo, difficilmente si pareggerà la differenza. Infatti, coloro che guadagnano 2.769 euro al mese otterranno meno di coloro che ne guadagnano 2.692 euro al mese a cui si aggiungeranno, dal mese di luglio, 161 euro lordi provenienti dal taglio del cuneo fiscale. Dunque in quest’ultimo caso, il lavoratore dipendente otterrà un lordo mensile che aumenta a 2.853 euro.
In poche parole, lo scalone sparisce solo nel caso in cui ci sia una retribuzione poco più alta di 37.000 euro all’anno. In quest’ultimo caso si ottengono 2.853 euro per coloro che hanno un reddito da 35.000 euro e vedono applicato il taglio del cuneo fiscale pari al 6%.