Durante gli ultimi giorni i media russi hanno riportato due presunti episodi di sabotaggio, avvenuti durante la notte tra domenica e lunedì, all’interno della Federazione Russa. Emergono informazioni su un primo sabotaggio ferroviario nella zona di Bryansk e un altro nella zona di Leningrado dove è stata colpito un supporto per la rete elettrica. La Russia però sembra mostrare una sorta di difficoltà nell’organizzazione rispetto ai mesi scorsi.
Stando a quanto emerge però dalle osservazioni fatte da esperti di politica militare ma anche dai report effettuati da alcuni dei media più influenti a livello internazionale, nonostante le fortificazioni che Mosca sta attuando per difendersi dalla presunta controffensiva ucraina, che sembra imminente, emergono dettagli che sembrano suggerire una certa difficoltà nell’organizzazione russa.
Stando alle informazioni rivelate dall’agenzia di stampa Tass da Alexander Bogomaz, governatore di Bryansk, che ha rivelato tramite il suo canale Telegram, un treno merci è stato boicottato e fatto deragliare a causa di un ordigno esplosivo posizionato sui binari ferroviari.
Nel frattempo, Aleksandr Drozdenko, governatore della regione di Leningrado, ha dichiarato che un supporto della linea di trasmissione elettrica è stato fatto saltare in aria.
Ha inoltre scritto sul comunicato condiviso su Telegram, che un ordigno esplosivo è stato trovato anche su un secondo traliccio elettrico, ma che le forniture di elettricità non sono state interrotte. Al momento, queste affermazioni non sono state verificate in modo indipendente e le autorità russe hanno riferito di aver avviato indagini per fare luce sugli incidenti.
Un portavoce militare ucraino, come riportato da Guardian, ha spiegato che prendere di mira la logistica della Russia è una preparazione in previsione della controffensiva, in seguito all’incendio che ha distrutto un deposito di carburante russo in Crimea.
La portavoce del comando militare ucraino Natalia Humeniuk ha affermato che l’incendio ha causato molta “ansia” nell’esercito russo, specificando anche che il fatto che la logistica del nemico sia stata danneggiata è un lavoro preparatorio per un’offensiva ampia e su vasta scala.
Humeniuk ha citato i media ucraini e ha affermato che “pertanto, il nemico sente che le sue risorse sono minate e inizia a manovrare“.
Pur non ammettendo nessuna parte negli incidenti in Russia, il comando militare ucraino ha affermato che “un incendio” ha distrutto 10 serbatoi di petrolio.
Le autorità locali hanno riferito che il treno deragliato trasportava carburante e materiali da costruzione. Le immagini condivise sui social mostrano diverse carrozze cisterna rovesciate su un fianco e fumo scuro che si alza nell’aria nel luogo del deragliamento, avvenuto a circa 37 miglia a nord del confine russo con l’Ucraina.
Al momento non è chiaro chi sia responsabile dell’attacco.
Negli ultimi mesi, c’è stato un aumento degli incidenti che hanno coinvolto il sistema ferroviario russo dal momento in cui Putin ha attuato l’invasione dell’Ucraina.
Secondo il sito web russo Mediazona, le autorità russe hanno arrestato circa 66 cittadini russi con l’accusa di sabotaggio ferroviario dallo scorso autunno. Il governatore della regione di Leningrado in ritardo Russia, vicino a San Pietroburgo, ha riferito che dopo il sabotaggio della linea elettrica fatta saltare in aria e un ulteriore ordigno esplosivo è stato trovato vicino a un’altra linea.
Negli ultimi giorni sono stati analizzati dalla Cnn diversi segnali che metterebbero in risalto una sorta di disordine in ambito militare russo che sopraggiunge proprio nel momento in cui l’Ucraina è pronta al contrattacco.
Stando a quanto emerge dal conflitto tra Russia e Ucraina, sembra che la controffensiva dell’Ucraina sia imminente, e le recenti attività delle fazioni in contrasto suggeriscono che entrambe si stanno preparando per un possibile conflitto.
La situazione lungo le linee del fronte di Kiev è stata descritta come tesa, con un forte movimento di veicoli militari ma anche gli attacchi di artiglieria stanno prendendo sempre più piede.
Gli obiettivi russi nelle aree occupate sono sotto attacco e regolarmente vengono attuate esplosioni. La situazione è estremamente volatile e imprevedibile, ma soprattutto aleggia nell’aria la preoccupazione per la sicurezza della popolazione civile nella regione.
Il ministro della Difesa dell’Ucraina ha dichiarato che i preparativi per la controffensiva sono “in fase di completamento” e il presidente Zelensky ha assicurato che l’offensiva “accadrà”, anche se non ha specificato una data precisa.
Potrebbe essere già iniziata o potrebbe richiedere settimane, ma il fatto che non sia stata fornita una data esatta è un segno della determinazione dell’Ucraina a mantenere segrete le proprie mosse e a sorprendere il nemico. L’Ucraina sembra essersi impegnata molto nel tenere segrete i propri piani così come i preparativi iniziali.
Nonostante la Russia abbia perso il controllo di alcune città ucraine come Kharkiv e Kherson, è difficile prevedere la loro prossima mossa. Allo stesso tempo, sembra che la Russia sia in una posizione difensiva e non abbia mostrato segni di aggressività nella regione. Tuttavia, la situazione potrebbe facilmente cambiare, e non è ancora chiaro se la Russia stia preparando un’offensiva o se sia impegnata a difendersi. Nel frattempo, l’Ucraina sembra essere determinata a preparare una controffensiva. La situazione potrebbe avere conseguenze disastrose per entrambe le parti e per la regione nel suo complesso.
Le vaste reti di difesa in trincea che possono essere viste facilmente dallo spazio, sono diventate un simbolo della guerra in atto.
Tuttavia, nel 2023, il riconoscimento della loro posizione e ampiezza non è necessariamente un complimento, soprattutto perché sono diventate qualcosa di visibile a chiunque attraverso Google. In un’era di razzi precisi e progressi rapidi nella tecnologia corazzata, la costruzione di trincee è diventata una tattica relativamente antiquata.
Ma sono le ultime 72 ore che hanno messo in evidenza la scarsa prontezza della Russia.
Recentemente, è stato notato il presunto licenziamento del viceministro della difesa incaricato della logistica, Mikhail Mizintsev. Non è stata fornita alcuna spiegazione ufficiale sul suo licenziamento, ma il ministero della Difesa russo ha emesso un decreto che dichiara Aleksey Kuzmenkov come il nuovo responsabile della posizione. Questo avvenimento ha sollevato molte domande sulla motivazione del licenziamento di Mizintsev e sulla possibile relazione con la situazione attuale della guerra in corso.
La rimozione di ministri chiave poco prima dell’affronto dell’esercito russo con il contrattacco ucraino invia un messaggio di disordine da parte di Mosca. È un segnale che può essere interpretato come una mancanza di stabilità e coesione all’interno del governo russo, il che potrebbe avere conseguenze sulla loro capacità di gestire la situazione in modo efficace.
Inoltre, ci sono state nuove critiche da parte di Prigozhin, il signore della guerra mercenario Wagner. In un’intervista rilasciata domenica, Prigozhin ha rivelato i problemi che i suoi mercenari stanno affrontando, in particolare la grave carenza di munizioni che potrebbe portare alla ritirata dei suoi combattenti da Bakhmut, una città strategicamente poco importante che ha visto la perdita di migliaia di vite umane nel tentativo di prenderla.
Queste notizie indicano che la situazione sul campo di battaglia potrebbe essere più difficile del previsto per la Russia e i suoi alleati, e potrebbero essere un segnale di una possibile vittoria dell’Ucraina.
L’erosione delle forniture di munizioni della Russia era già nota da tempo e non sorprende che si stia facendo sentire ora, proprio prima della controffensiva ucraina. Tuttavia, il fatto che Yevgeny Prigozhin abbia rivelato pubblicamente questa carenza di munizioni potrebbe essere un tentativo di scaricare la colpa in caso di fallimento dell’offensiva russa o di minare la fiducia del pubblico nel governo russo.
In ogni caso, la mancanza di munizioni rappresenta un serio problema per la Russia e potrebbe limitare la sua capacità di condurre operazioni militari efficaci. Le prossime mosse, di entrambe le parti, potrebbero avere conseguenze significative sulla regione nel suo complesso.
La situazione rimane altamente tesa, con la linea di fondo che le ore prima che l’Ucraina si muova si stanno riducendo. Al momento, sappiamo molto poco sullo stato emotivo o sugli obiettivi dell’Ucraina, il che rende difficile prevedere la loro prossima mossa. D’altra parte, l’incertezza e la disunione all’interno del governo russo continuano ad aumentare, con la rimozione di ministri chiave e la rivelazione di problemi di fornitura di munizioni da parte dei mercenari di Wagner.
Dopo tutte le perdite subite la preoccupazione nella popolazione aumenta di ora in ora e il timore di non vedere rifiorire la . Si spera che una soluzione pacifica possa essere trovata, ma il rischio di un conflitto a lungo termine rimane elevato.
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