Tanti consigli su cosa fare a Procida e su cosa vedere sull’isola nell’anno della sua nomina a Capitale Italiana della Cultura 2022. Si parte!
Se non avete ancora visitato Procida, quest’anno è proprio il momento giusto per farlo! Questa piccola e suggestiva isoletta del Golfo di Napoli è stata nominata infatti Capitale Italiana della Cultura per il 2022 e quindi quale periodo migliore per esplorarla se non quello in cui sarà vestita a festa?
Per arrivare a Procida bisogna fermarsi qui, nel principale porto dell’isola. Già dal porto capirete in quale paradiso vi siete avventurati: case di pescatori lungo il mare, barchette ormeggiate, pesce fresco sulle bancarelle e graziosi edifici come la Chiesa di Santa Maria della Pietà e Palazzo Montefusco.
Marina Grande è proprio il cuore pulsante di Procida ed è passeggiando per questi vicoli che entrerete appieno nell’atmosfera isolana.
Il borgo di Terra Murata è il punto panoramico più alto dell’isola, pieno zeppo di attrazioni da visitare. Si tratta di un borgo fortificato e inespugnabile, costruito a picco sul mare per difendere l’isola dagli attacchi dei pirati, un tempo frequenti.
Per raggiugerlo, infatti, dovrete intraprendere una ripida salita e armarvi di buona volontà. Una volta arrivati a destinazione, però, sarete di certo ricompensati dalla vista emozionante sul Golfo di Napoli e da tutte le meraviglie da visitare quassù.
Ve ne elenchiamo qualcuna.
La casa-museo di Graziella è tra le mete più gettonate di Procida.
È legata al nome dello scrittore francese Alphonse de Lamartine, il quale nel 1812, a soli 21 anni, decide di visitare Procida innamorandosene perdutamente. Qui incontra anche una ragazza con la quale nascerà una storia d’amore, la storia d’amore che lo porterà alla stesura del romanzo “Graziella”.
La casa-museo di Graziella è quindi la ricostruzione dell’abitazione caratteristica di pescatori nella quale lo scrittore incontrò la sua amata.
Gli abitanti sono molto legati a questo romanzo, tanto da eleggere ogni anno ad agosto, durante la Sagra del Mare, la Graziella (la ragazza) più bella dell’isola.
Lo trovate in cima a Torre Murata. Questo Palazzo, originariamente palazzo reale, fu trasformato in carcere nel 1830. Ad oggi sono ancora presenti le strutture tipiche di una prigione: la caserma delle guardie, le celle, la casa del direttore, la medicheria e un cortile.
Fu fondata dai monaci benedettini nell’XI secolo, originariamente come convento. Si trova su Piazza Guarracino e al suo interno conserva opere d’arte di pregio, come dipinti, statue e tele, oltre che a una collezione di circa 8.000 libri antichi.
Marina di Corricella è la zona più turistica e tra le più fotografate di Procida; qui potrete trovare ristoranti e locali. È una zona molto pittoresca e incantevole, caratterizzata dai colori pastello delle casette e dalle strade lastricate che lasciano aleggiare nell’aria un’atmosfera tipica di un posto d’altri tempi.
Si tratta del primo e antico insediamento urbano situato al di fuori delle mura dell’isola, proprio sotto Terra Murata. A caratterizzarlo sono le abitazioni addossate le une sulle altre e i vicoli stretti, il tutto adottato come strategia di difesa contro gli eventuali attacchi nemici.
Questa Chiesa in stile barocco la trovate in Piazza dei Martiri e si affaccia sulla Corricella e Terra Murata. È stata edificata nel 1679 e rappresenta per gli abitanti il loro ringraziamento alla Vergine Maria per averli salvati dalla peste.
In occasione della nomina a Capitale della Cultura 2022, saranno ben 150 gli eventi ai quali potrete prendere parte a Procida, tutti all’insegna dei temi dell’inclusione e dell’ecosostenibilità e tutti rispettosi della “regola delle sei i” secondo la quale “Procida include, insegna, impara, ispira, inventa, innova”.
Tra gli eventi, ci saranno concerti, mostre, escursioni in barca, laboratori per adulti e bambini, festival e tanto altro ancora.
Procida è anche famosa per le sue meravigliose spiagge.
La più famosa è la Spiaggia del Postino, o del Pozzo Vecchio, chiamata così perché qui Massimo Troisi girò alcune scene del film “Il Postino”.
La seconda spiaggia che vi segnaliamo è quella di Chiaiolella, la più frequentata e quella dal litorale più lungo, separata dalla Spiaggia di Ciraccio da due faraglioni.
La meno battuta è invece la Spiaggia della Chiaia, più selvaggia rispetto alle altre e raggiungibile tramite una scalinata di 186 gradini.
Infine, la Spiaggia delle Grotte, una tra le più turistiche e quella dove divertirsi tra amici.
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