Durante il vertice del G7 a Washington, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ottenuto nuovi aiuti militari dagli Stati Uniti in una frenetica giornata di attività diplomatica, mentre la Russia ha annunciato di aver ottenuto una vittoria sul campo di battaglia nella città ucraina orientale di Bakhmut. Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero fornito assistenza militare fino a 375 milioni di dollari a Kiev, affermando che stavano facendo tutto il possibile per rafforzare le difese dell’Ucraina nella sua guerra contro la Russia.
Durante il loro incontro al vertice, Zelensky ha cercato di conquistare il sostegno dei leader dei paesi non allineati, tra cui India e Brasile, che finora si sono rifiutati di condannare l’invasione russa. Biden ha annunciato che il pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina includeva munizioni, artiglieria, veicoli corazzati e addestramento, pochi giorni dopo aver dato il via libera al Regno Unito e ad altri alleati per trasferire i jet F-16 costruiti negli Stati Uniti all’Ucraina.
Zelensky sembrava inizialmente confermare la perdita della città di Bakhmut, dicendo che non c’era più “nulla” della città. Quando gli è stato chiesto se le forze ucraine stavano resistendo o se la Russia aveva catturato la città, il presidente ucraino non è stato del tutto chiaro, ma ha detto che “devi capire che non c’è niente” lì. Ha aggiunto che Bakhmut era solo nei loro cuori per il momento. Ha poi risposto ai giornalisti che non credeva fosse caduta.
Il presidente Putin ha dichiarato tramite un comunicato pubblicato sul sito web del Cremlino che la battaglia di Bakhmut, la più lunga e sanguinosa dei 15 mesi di guerra, si è conclusa con una vittoria russa. Ha anche annunciato che coloro che si sono distinti nella battaglia dalla parte di Mosca riceveranno onorificenze statali. Nonostante ciò, il G7 ha ribadito nel suo comunicato finale il suo sostegno incondizionato a Kiev. Tuttavia, il presidente ucraino Zelensky ha avuto il suo lavoro da fare per convincere i leader di altri paesi a seguirlo.
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, che ha accusato l’Occidente di “incoraggiare la guerra” non ha confermato di incontrare Zelensky a Hiroshima. Al contrario Modi, che ha chiesto un cessate il fuoco in Ucraina senza condannare il Cremlino, è stato più disponibile dopo aver incontrato Zelensky sabato.
Il primo ministro indiano ha rassicurato il presidente ucraino Zelensky, dicendo di capire il suo dolore e quello dei cittadini ucraini e che l’India farà tutto il possibile per risolvere il conflitto. È sembrato incoraggiato dai colloqui e ha affermato di credere che l’India parteciperà al ripristino dell’ordine internazionale basato su regole che tutte le nazioni libere hanno bisogno.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha descritto il vertice come un’opportunità per convincere le potenze emergenti come India e Brasile a sostenere l’Ucraina, definendo la visita a sorpresa di Zelenskiy a Hiroshima come un “game changer”. Nel comunicato finale rilasciato sabato dal G7, apparentemente in previsione della dominanza dell’Ucraina nella giornata di domenica, i leader del Gruppo dei sette hanno promesso di intensificare la pressione sulla Russia, definendo la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina come una minaccia per il mondo intero in violazione delle norme e dei principi fondamentali della comunità internazionale. Il comunicato ribadisce il sostegno del G7 all’Ucraina per portare una pace globale, giusta e duratura.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato il G7 di cercare di isolare Russia e Cina e ha affermato che il loro obiettivo era quello di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia e di eliminarla come concorrente geopolitico.
Il ministro degli Esteri russo ha affermato, inoltre, che le decisioni prese al vertice del G7 a Hiroshima mirano al doppio contenimento di Russia e Cina, accusando i paesi partecipanti di cercare di eliminare la Russia come concorrente geopolitico. Nel frattempo, il presidente ucraino Zelensky sta cercando di ottenere un sostegno più ampio per il suo piano di pace in dieci punti, che richiede il ritiro delle forze russe dall’Ucraina prima che possa iniziare qualsiasi negoziato.
Il cancelliere tedesco Scholz ha dichiarato che il messaggio dell’Ucraina e dei suoi alleati del G7 è stato chiaro: “La Russia deve ritirare le truppe”. Ha anche sottolineato che qualsiasi piano di pace non può essere semplicemente legato a un congelamento del conflitto e che la Russia non dovrebbe scommettere sulla resistenza a lungo termine per indebolire il sostegno all’Ucraina.
La partecipazione di Zelensky al vertice è arrivata il giorno dopo che la Casa Bianca ha revocato la sua opposizione agli alleati che fornivano a Kiev aerei dacombattimento F-16 costruiti dagli Stati Uniti. Anche se ci vorrà del tempo per addestrare i piloti ucraini a pilotare il sofisticato velivolo, il leader ucraino ha descritto la revoca del divieto come un “grande risultato”.
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che la revoca del divieto agli alleati di fornire all’Ucraina aerei da combattimento F-16 costruiti negli Stati Uniti è un grande risultato che aiuterà la società e la popolazione ucraina a salvare case e famiglie. Inoltre, ha scritto sul suo canale ufficiale Telegram, dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni, che i jet sono essenziali per migliorare le capacità di difesa aerea dell’Ucraina.
Durante il loro incontro al vertice del G7 in Giappone, il presidente degli Stati Uniti Biden ha annunciato un pacchetto di assistenza militare per l’Ucraina del valore di 375 milioni di dollari, che include munizioni, artiglieria e veicoli.
Biden ha anche citato la recente decisione di consentire ai caccia F16 di andare in Ucraina e di addestrare i piloti ucraini sugli aerei negli Stati Uniti, sottolineando che gli Usa stanno facendo tutto il possibile per rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendersi.
Il presidente Usa ha anche affermato che nuove sanzioni contro la Russia sarebbero necessarie per continuare a fare pressione su Putin e per far sì che i suoi sostenitori vengano ritenuti responsabili.
Il pacchetto di assistenza, del valore di circa 375 milioni di dollari, includerebbe munizioni, artiglieria e veicoli. Biden ha espresso sostegno per una “pace giusta” in Ucraina e ha affermato che l’integrità territoriale e la sovranità del paese sono “non negoziabili“. Ha anche sottolineato il sostegno del G7 all’Ucraina e la promessa di non andare da nessuna parte.
Biden ha inoltre raccontato di aver sentito le sirene dei raid aerei durante la sua visita a Kiev all’inizio di quest’anno e ha sottolineato la sua determinazione a fare tutto il necessario per implementare la capacità delle truppe di Zelensky nel difendersi. Ha anche affermato che nuove sanzioni contro la Russia sarebbero necessarie per continuare a fare pressione su Putin e far sì che i suoi sostenitori vengano ritenuti responsabili.
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