Cosa ha detto Meloni a Mattarella durante le consultazioni

Con la delegazione del centrodestra unito, si sono chiuse le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A parlare è stata Giorgia Meloni, la leader del partito più votato alle elezioni e premier in pectore.

Meloni e i capigruppo
Giorgia Meloni e i capigruppo a Camera e Senato di Fratelli d’Italia – Nanopress.it

Una consultazione lampo per la maggioranza che guiderà il prossimo governo. Appena venti minuti, infatti, sono bastati alla numero uno di Fratelli d’Italia per spiegare al capo dello Stato che il centrodestra è pronto per ricevere l’incarico.

Meloni a Mattarella durante le consultazioni: “Siamo pronti”

Sono bastati, in pratica, dodici minuti alla delegazione del centrodestra capitanata dalla premier in pectore, Giorgia Meloni, per far capire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella la necessità di fare presto per la formazione di un nuovo governo.

Delle consultazioni lampo in cui la leader di Fratelli d’Italia accompagnata dai presidenti di Forza Italia, Silvio Berlusconi, della Lega, Matteo Salvini, e di Noi Moderati, Maurizio Lupi, assieme ai rispettivi capigruppo di Camera e Senato, e il capo dello Stato hanno “convenuto con la necessità di dare un nuovo governo nel più breve tempo possibile per le emergenze nazionali e internazionali“, ha detto all’uscita dal Quirinale.

Meloni
Giorgia Meloni – Nanopress.it

La coalizione ha dato rappresentanza unanime – ha continuato – con indicazione della sottoscritta come persona incaricata“. E poi i ringraziamenti a Mattarella e l’annuncio: “Siamo pronti, perché vogliamo procedere nel minor tempo possibile“.

E secondo quanto riportano fonti del Colle, i temi sono stati proprio quelli, con Meloni l’unica a parlare. I suoi alleati si sono semplicemente limitati ad annuire quando il presidente della Repubblica ha chiesto se fossero tutti d’accordo ad affidare proprio a lei l’incarico.

La mattinata del centrodestra prima dell’arrivo al Quirinale

La mattinata dal capo dello Stato è stata anticipata dalle parole dei due alleati. Prima Berlusconi, su Instagram: “Con Ronzulli e Cattaneo, capigruppo al Senato e alla Camera stiamo per andare alle consultazioni del presidente della Repubblica, daremo al nostro Paese un governo forte e coeso“, ha scritto il numero uno di Forza Italia che non è arrivato al Colle assieme ad Antonio Tajani al Quirinale.

Dello stesso avviso anche Salvini che, arrivando al Quirinale insieme a Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, ovvero i capigruppo a Montecitorio e Palazzo Madama della Lega, ha detto che non vede l’ora “che il governo cominci, la squadra è pronta“. La premier in pectore, invece, è arrivata alle consultazioni accompagnata da Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani e non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa.

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