Cosa si è deciso nel Cdm di oggi: da Panetta ai nuovi aiuti per aziende e famiglie

Durante la giornata di oggi, il Consiglio dei Ministri ha nominato come governatore della Banca d’Italia il dottor Sergio Panetta. Questo su proposta della presidente Giorgia Meloni e di seguito al voto all’unanimità del Consiglio Superiore di Bankitalia.

Il mandato di Panetta inizierà a partire dal primo novembre 2023, allo scadere del mandato dell’attuale governatore Ignazio Visco. 

Il Consiglio dei Ministri nomina Sergio Panetta come governatore di Bankitalia

Durante la giornata di oggi, martedì 27 giugno, il Consiglio dei Ministri ha nominato Sergio Panetta come nuovo governatore della Banca d’Italia. Questo su proposta della presidente Giorgia Meloni e di seguito al voto unanime espresso da Consiglio Superiore di Bankitalia. 

Il mandato di Panetta entrerà in vigore a partire dal primo novembre 2023, in quanto, quello di Ignazio Visco scadrà il 31 ottobre 2023. 

All’ordine del giorno del Cdm vi è stato anche un decreto legge, il quale prevede una serie di aiuti e sostegni alle famiglie rispetto all’acquisto di gas naturale ed energia elettrica. 

Un decreto legislativo riguardante la semplificazione dei controlli sulle attività economiche in attuazione della delega al governo. Infine, un disegno di legge relativo all’abrogazione di norme repubblicane del periodo 1871-1890 e 1861-1870.

Al termine dell’incontro è stata programmata una conferenza stampa che coinvolgerà il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

All’interno del quale verranno forniti dei chiarimenti sulle nuove misure che potrebbero essere messe in atto.

Il disegno di legge di Matteo Salvini

Allo stesso tempo Matteo Salvini ha proposto all’interno del Consiglio dei Ministri un disegno di legge contenente interventi in ambito di sicurezza stradale. Il disegno di legge, in particolare, conterrebbe anche una revisione del codice della strada, la quale dovrà essere sottoposta ad un esame preliminare.

Questo in vista del tragico bilancio di incidenti stradali, anche mortali, che sta caratterizzando l’Italia. Coinvolgendo, in particolare, i più giovani.

Salvini, a tal proposito, aveva già accennato la volontà di dar vita ad una nuova normativa riguardo la sicurezza stradale e il codice della strada. Normativa che avrebbe dovuto essere molto più stringente, anche a livello di pene per le infrazioni stradali.