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Cosa si sono detti Xi Jinping e Putin a Mosca

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Mosca per una visita di Stato attuata per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e proprio nel momento in cui è stato emesso dalla Corte penale internazionale nei suoi confronti un mandato di arresto per crimini commesse nel conflitto in Ucraina.

Xi Jinping – Nanopress.it

Una visita molto attesa e discussa che ha determinato una notevole attenzione internazionale in quanto lo stesso Jinping si è detto improntato a risolvere la questione in Ucraina, cercando di portare un piano di pace per riappacificare i rapporti tra autorità russe e ucraine. In realtà molti vertici internazionali credono che Jinping stia attuando un’azione mirata  autoproclamarsi mediatrice d’eccezione in ambito occidentale ma, soprattutto, anche orientale dato che è riuscita a far ricucire i rapporti anche tra Iran e Arabia Saudita interrotti da oltre sette anni.

La visita di Xi Jinping a Mosca per incontrare Putin

Sia il presidente cinese che quello russo hanno pubblicato nella giornata odierna articoli separati dove esponevano la loro visione delle relazioni bilaterali tra Russia e Cina e hanno espresso, entrambi, apprezzamenti reciproci. Il presidente XI ha affermato che la proposta della Cina di porre fine alla crisi in Ucraina è qualcosa che riflette le opinioni globali

Putin invece ha affermato di avere grandi speranze riguardo la visita del presidente cinese A Mosca e lo ha definito un buon vecchio amico.  Questo sta avvenendo nel momento in cui la Corte penale internazionale ha deciso di emettere un mandato  di arresto internazionale per Putin dopo un’indagine che ha appurato crimini di guerra avvenuti in Ucraina ed è stato contestato a lui alla sua stretta collaboratrice Lvova-Belova di aver rapito bambini ucraini e di averli poi trasferiti in strutture e famiglie russe.

Il portavoce del Cremlino Peskov ha specificato con i giornalisti che la Russia sta reagendo con calma all’ostilità dimostrata con questa decisione e che sta procedendo comunque con calma mentre continua il proprio lavoro.

La Russia ha specificato che ovviamente nell’incontro tra autorità cinesi e russe verrà discusso di pace.

La prima dichiarazioni dopo l’arrivo a Mosca

Il leader cinese Jinping ha voluto rilasciare una dichiarazione iniziale, poco fa, dopo il suo arrivo a Mosca che lo ospiterà in una visita di tre giorni nella quale potrà lavorare al fianco del presidente russo.

Xi ha riferito pubblicamente che: “Cina in Russia sono entrambe le maggiori potenze mondiali e i membri permanenti del consiglio di sicurezza delle Nazioni unite virgola che svolgono un ruolo importante negli affari internazionali. Di fronte a un mondo turbolento in cambiamento, la Cina è disposta a continuare a lavorare con la Russia per salvaguardare fermamente l’ordine internazionale.”

Putin e Xi Jinping – Nanopress.it

Il presidente cinese ha poi precisato che: “Non vedo l’ora di scambiare opinioni approfondite con il presidente Putin sulle relazioni bilaterali e sulle principali questioni internazionali e regionali di interesse comune durante la visita virgola in modo da tracciare un progetto per il coordinamento strategico Cina Russia e la cooperazione pratica nella nuova era.”

Il Cremlino ha deciso di pubblicare l’elenco dei funzionari che parteciperanno all’incontro Tra il presidente Xi Jinping e il capo di Stato russo Putin.

L’ Agenzia di stampa Ria Novosti ha riportato che all’incontro saranno presenti il vicepresidente del consiglio di sicurezza della Federazione russa Medvedev il vice primo ministro Dmitry Chernyshenko, il leader della Banca centrale russa Elvira Nabiullina, il ministro della Difesa Shoigu, il capo della l’agenzia spaziale russa Roscosmos, Borisov e il direttore del Servizio federale per la cooperazione tecnico-militare,  Shugaev.

Ria Novosti precisa inoltre nel comunicato:  “Sei vice-premier, l’aiutante presidenziale Maxim Oreshkin, il ministro dello sviluppo economico Maxim Reshetnikov, il ministro dei trasporti Vitaly Savelyev, il ministro delle finanze Anton Siluanov, il capo di Rosatom Alexey Likhachev prenderanno parte ai colloqui in un formato ampliato”.

Il leader del Cremlino ha accolto il presidente della Cina Xi Jinping con entusiasmo e ha affermato, sedendosi accanto a lui, che:Negli ultimi anni, la Cina ha fatto un enorme balzo in avanti. In tutto il mondo, questo suscita interesse e purtroppo anche invidia”.

Ha precisato poi: “Simbolicamente, ci siamo incontrati qui 10 anni durante la tua prima visita come rappresentante eletto della Cina. In questo periodo, abbiamo fatto progressi nelle relazioni. Abbiamo molti interessi e obiettivi comuni”.

Putin ha anche precisato che il governo russo ha: “familiarizzato con i suggerimenti di Pechino sulla crisi in Ucraina”.

Sottolineando che:Sai, siamo sempre pronti a negoziare e discuteremo di tutte queste domande, compresi i tuoi suggerimenti”.

Il presidente cinese Xi ha precisato nel colloquio con Putin di essere: “convinto che Mosca  godrà del sostegno del popolo russo in vista delle elezioni presidenziali previste per il prossimo anno.

Xi ha precisato a Putin : “So che il prossimo anno ci saranno un’altra elezione presidenziale nel tuo Paese. Grazie alla sua forte leadership, negli ultimi anni la Russia ha compiuto progressi significativi nel raggiungere la prosperità del Paese. Sono sicuro che il popolo russo ti sosterrà con forza nei tuoi buoni sforzi”.

Anche Jinping si è rivolto a Putin chiamandolo “caro amico” come ha menzionato lo stesso leader russo nei giorni scorsi nei confronti del suo omologo. Il leader di Pechino ha ringraziato per il sostegno ricevuto dalla Russia, sottolineando che si auspica che i rapporti si intensifichino ulteriormente tra Cina e Mosca.

Emerge dall’incontro che Cina e Russia condividono obiettivi simili e questo è sottolineato più volte da Jinping nell’incontro con Vladimir Putin a Mosca. Il presidente cinese ha spiegato: “È vero che entrambi i nostri paesi condividono gli stessi o alcuni obiettivi simili. Abbiamo compiuto sforzi per la prosperità dei nostri rispettivi paesi… possiamo cooperare e lavorare insieme per raggiungere i nostri obiettivi”.

Jinping ha sottolineato che: “Sono molto felice di poter visitare di nuovo la Russia, su tuo invito. E che la Russia sia il primo paese che ho visitato dopo la mia rielezione a presidente della Cina”.

Sottolineando poi anche che: “So che le elezioni presidenziali in Russia si terranno il prossimo anno. Lo sviluppo della Russia è notevolmente migliorato sotto la tua ferma guida. Credo che il popolo russo continuerà a sostenerti con forza”.

Il leader cinese ha anche precisato che Pechino apprezza moltissimo i legami Cina Russia e che entrambi i paesi possono cooperare per raggiungere i propri obiettivi di sviluppo in maniera egregia e congiunta.

Durante l’incontro tra Putin e Jinping l’amministrazione Biden ha deciso di autorizzare ulteriori350 milioni di dollari in aiuti per la sicurezza dell’ucraina e la notizia è emersa direttamente dal segretario di Stato statunitense Blinken.

Emerge che saranno incluse: “più munizioni per HIMARS e obici forniti dagli Stati Uniti che l’Ucraina sta usando per difendersi, così come munizioni per veicoli da combattimento di fanteria Bradley, missili HARM, armi anticarro, barche fluviali e altre attrezzature”.

I prelievi di forniture per l’Ucraina vengono prelevate direttamente dalle scorte statunitense e possono pertanto essere spediti in maniera veloce all’esercito di Kiev.

Mentre la Cina si avvicina alla Russia, gli Stati Uniti e in prima persona Blinken hanno sottolineato che se la Russia volesse interrompere la guerra e così forniture, astio e conflitto stesso potrebbe farlo oggi, ma fino a quando Mosca non farà questo passo gli alleati saranno sempre al fianco dell’ucraina e per tutto il tempo necessario.

I colloqui tra Jinping e Putin, secondo le informazioni riferite dall’agenzia di stampa Ria Novosti sono durati quattro ore e mezzo e sono previsti, per i prossimi giorni, altri momenti di confronto, privati e non, tra i due capi di Stato.

 

Letizia De Rosa

Mi chiamo Letizia De Rosa, ho 35 anni e per molto tempo ho lavorato nell'ambito della mediazione finanziaria e immobiliare. Amo la natura e il suo potere rigenerante. Sono curiosa e ho, da sempre, fame di conoscenza e proprio per questo approfondisco minuziosamente ogni argomento negli ambiti più disparati. Imparare e conoscere è un punto focale della mia vita e ho sfruttato, così, un momento di difficoltà personale per dare finalmente un ruolo concerto alla mia più grande passione ovvero la scrittura, creando un connubio perfetto tra la penna e tematiche che mi appassionano come la geopolitica e i rapporti internazionali e diplomatici. Questo mi ha permesso, con grande orgoglio e dopo aver acquisito anni di esperienza, di occuparmi su Nanopress.it proprio di ciò che amo di più ovvero di news e dinamiche estere, comprese le relazioni tra Stati.

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