Rafel Leao sempre più vicino al rinnovo del contratto con il Milan. Quanto è importante per il club la firma del portoghese.
Una lunga e controversa trattativa, che probabilmente in queste ore si risolverà con la tanto attesa firma del giocatore. Leao e il Milan sono pronti a un nuovo matrimonio – con il giocatore in scadenza nel 2024 -. Un sospiro di sollievo per il club milanese, sia dal punto di vista economico ma anche, e soprattutto, da quello sportivo.
Milan, rinnovo Leao a un passo: perché l’operazione è così importante per i rossoneri
Una vera telenovela quella tra il Milan e Rafael Leao, per il rinnovo del contratto, che adesso sta per chiudersi con un lieto fine. In queste ore la trattativa ha subito un’accelerata che fa sperare, con la Gazzetta dello Sport che parla di operazione praticamente conclusa.
Per capire quanto sia importante per i rossoneri il rinnovo del portoghese, bisogna sicuramente entrare nel merito della questione economica, ma anche di quella sportiva.
Il calciatore è a scadenza di contratto, che terminerà nell’estate 2024. In questo modo, durante la finestra di mercato del prossimo gennaio, Leao sarebbe stato in grado di accordarsi con altre società, che non dovrebbero pagare alcuna cifra per averlo poi in estate, potendo permettersi in quel caso di fare qualche sforzo in più sullo stipendio.
Un tale scenario avrebbe rappresentato un vero problema per il Milan, che qualora si trovasse a perdere il giocatore senza guadagnare nulla, non avrebbe la forza di rimpiazzarlo adeguatamente indebolendosi inevitabilmente. Soprattutto vista la centralità nel gioco di Pioli del portoghese. L’ipotesi più accreditata, in caso di mancato accordo, sarebbe stata quella di vendita nella prossima finestra – quella estiva del 2023 – di mercato, per provare a fare cassa e reinvestire.
Dopo la trascinante stagione dello scorso anno, che si concluse anche grazie al 17 lo Scudetto nella sponda rossonera di Milano, le pretese da parte dei legali del calciatore aumentarono. Al Milan Rafael guadagna al momento 1,4 milioni di euro netti, e le richieste dopo l’exploit era arrivate a cifre esorbitanti.
Si passa dunque alla questione economica. Le sirene inglesi, con le squadre della Premier che facilmente sarebbero riuscite ad offrire i 10 milioni chiesti da Mendes – non più ufficialmente il procuratore del ragazzo – dall’avvocato Ted Dimvula e dal padre. Poi l’offerta del Milan. Sette milioni, con Maldini e Massara irremovibili vista la nuova politica della società, che ha mantenuto una strategia importante sul risparmio del monte ingaggi. Dopo i vari casi Kessie, Donnarumma, Calhanoglu, i tifosi si erano seriamente spaventati di dover nuovamente dire addio “a zero” a un altro pupillo.
Incontri saltati, deadline, poi la grana Sporting Lisbona. A complicare i piani del rinnovo infatti, oltre alle richieste molto alte dell’entourage, la dirigenza milanista ha dovuto fare i conti con un caso controverso che ha riguardato il trasferimento del giovane dal club portoghese al Lille. Brevemente, il contenzioso tra il calciatore e lo Sporting iniziò nel 2018, quando un giovane Leao dopo una contestazione dei tifosi abbandonò in fretta e furia la squadra per legarsi al Lille, rompendo in autonomia il contratto e trasferendosi in Francia dove giocò per una stagione prima di passare al diavolo.
Una battaglia legale, tra calciatore e i due club, con lo Sporting che chiedeva un risarcimento da 22 milioni di euro, prima al giocatore, poi alla società, che si è insinuato anche nelle trattative di rinnovo. Inizialmente era stato proposto al Milan di pagare la multa, con il club che però non aveva mai ceduto. Difficoltà che hanno fatto slittare ancora di più una chiusura che per il Milan era di vitale importanza.
Dunque, sia sul piano sportivo, vista l’importanza e la centralità del giocatore negli ultimi successi del Milan, sia su quello economico il rinnovo assume un’importanza enorme. Leao, con il rinnovo, avrà sempre la possibilità di essere ceduto, ma in quel caso vista l’altissima valutazione sul mercato, il club riuscirebbe a guadagnare una cifra che gli permetterebbe di reinvestire benissimo per rinforzare la squadra.
Vicini alla chiusura
Detto dell’importanza del rinnovo dal punto di vista economico e sportivo, le ultime ore per il giocatore sono state caldissime, non solo per il dubbio del campo nel derby, ma anche perché secondo quanto si apprende c’è stata una vera e propria accelerata.
Come riporta la Gazzetta dello Sport nella giornata di oggi la quadra è stata trovata, anche con lo Sporting Lisbona, che riceverà il pagamento dei 22 milioni di multa – indicati dai tribunali in merito alla trattativa di Rafa risalente al 2018.
Il rinnovo arriverebbe fino al 2028, con l’attaccante che andrebbe a guadagnare 7 milioni di euro a stagione. Sempre secondo quanto riportato dalla rosea, sarebbe stata fondamentale nella trattativa la volontà del ragazzo, che avrebbe resistito alle “tentazioni” del Chelsea e del Real Madrid.