Il conflitto tra Russia e Ucraina procede senza sosta sulla linea del fronte ma, nelle ultime ore, è emersa una disputa che si è trasformata in un concreto conflitto tra le forze dell’esercito russo e il capo dei mercenari Wagner Prigozhin. Tra accuse reciproche emerge che è la situazione è più tesa che mai e sembra, dato le notizie pervenute fino ad ora, si è scagliato contro il Cremlino e ha giurato di rivoltarsi contro Mosca.
Secondo il mercenario Wagner, Putin non tiene conto della difficoltà dei soldati e anzi, stando alle dichiarazioni di colui che è sempre stato uno dei più fedeli sostenitori del leader russo, vengono lasciati a morire per proteggere le truppe dell’esercito di Mosca.
Il capo della forza mercenaria russa Wagner Yevgeny Prigozhin è stato oggetto di un procedimento penale aperto dal servizio di sicurezza russo dell’FSB, per aver chiesto un ammutinamento armato, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale russa TASS. Prigozhin ha respinto le accuse, definendo la sua richiesta di azione contro l’esercito russo come una “marcia per la giustizia”.
Già in precedenza, Prigozhin aveva accusato la leadership militare russa di aver ordinato un attacco missilistico contro i campi di Wagner in Ucraina, dove erano stati uccisi “un gran numero” dei suoi combattenti. Le tensioni tra Wagner e il governo russo sono aumentate negli ultimi giorni, con il presidente russo Putin che ha organizzato un intervento in televisione per parlare della questione, come riferito da TASS, citando il Cremlino.
Il generale Sergei Surovikin, vice comandante della guerra della Russia in Ucraina, ha esortato i combattenti di Wagner a obbedire al presidente Putin, ad accettare i comandanti di Mosca e a tornare alle loro basi. La situazione rimane fluida e continua a evolversi, ma il caso del capo dei mercenari rappresenta un’ulteriore complicazione per la Russia in un momento già difficile per il Paese.
Prigozhin ha affermato che le sue forze sono entrate in Russia per rimuovere la leadership militare del Paese. Tuttavia, i servizi di sicurezza russi hanno annunciato di aver aperto un’indagine penale sul capo della milizia mercenaria per aver lanciato un ammutinamento, definendo le sue azioni illegali.
Prigozhin ha lungamente criticato i leader militari russi per i loro fallimenti nella guerra in Ucraina ed è noto per la sua faida con il ministero della Difesa russo.
Secondo l’Institute for the Study of War, Prigozhin ha affermato che le sue azioni sono state concordate dai comandanti di Wagner e sono state progettate per fermare “il male portato dalla leadership militare” a Mosca, che ha accusato di aver permesso ai soldati russi di morire in Ucraina.
Prigozhin ha esortato il popolo russo a non resistere, a mantenere la calma e a rimanere nelle proprie case. Ha anche minacciato coloro che hanno distrutto i soldati russi prima di tornare in prima linea in Ucraina dopo aver ripristinato la giustizia per tutti. Ha anche accusato in particolare il ministro della Difesa russo Shoigu di aver pianificato personalmente un’operazione per distruggere Wagner e ha affermato che 25.000 membri del personale sono pronti ad agire.
Tuttavia il mercenario ha negato che le sue azioni siano un colpo di stato, definendole come una “marcia per la giustizia“. La situazione rimane fluida e l’indagine penale contro Prigozhin continua ad evolversi.
Il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha annunciato che nella capitale russa sono state prese misure antiterrorismo, compresi ulteriori controlli sulle strade, per rafforzare la sicurezza. Queste misure sono state adottate in seguito alle affermazioni di Prigozhin, secondo cui i suoi combattenti erano entrati in Russia per rimuovere alti leader militari a Mosca.
La giornalista Yulia Shapovalova, che ha riportato da Mosca, ha osservato che per le strade della città si potevano vedere veicoli corazzati russi e che la sicurezza era stata rafforzata, anche se ha riferito di una situazione complessivamente calma.
Il sindaco Sobyanin ha fatto eco a queste preoccupazioni, dichiarando che la città ha preso misure “antiterrorismo” per rafforzare la sicurezza in risposta alle informazioni arrivate a Mosca. Ha anche affermato che le strutture più importanti, come le autorità statali e le strutture di trasporto, sono state messe sotto protezione.
L’esercito ucraino ha detto di essere al corrente delle lotte interne a Mosca, dopo che il capo della forza mercenaria Wagner ha accusato le forze armate russe di aver attaccato una delle sue basi all’interno dell’Ucraina. Il ministero della Difesa ucraino ha twittato che sta seguendo la situazione da vicino, mentre il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov ha affermato che le fazioni russe rivali hanno iniziato a “mangiarsi a vicenda per potere e denaro”.
Il capo della Wagner, ha affermato di trovarsi all’interno del quartier generale dell’esercito russo nella città meridionale di Rostov sul Don e che i suoi combattenti avevano il controllo dei siti militari della città. In un video su Telegram, Prigozhin ha dichiarato: “Siamo all’interno del quartier generale (dell’esercito), sono le 7:30 (04:30 GMT). I siti militari a Rostov, incluso un aeroporto, sono sotto controllo“.
La situazione in Russia e in Ucraina rimane fluida e in evoluzione e le autorità dei due paesi stanno monitorando da vicino gli sviluppi.
Il capo della forza mercenaria Wagner ha chiesto al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e al massimo generale russo Valery Gerasimov di incontrarlo nella città di Rostov sul Don. In un video pubblicato sui social media, Prigozhin ha affermato di trovarsi presso il quartier generale del distretto militare meridionale, situato a Rostov sul Don.
Nel video, Prigozhin ha detto: “Siamo arrivati qui, vogliamo ricevere il capo di stato maggiore e Shoigu. A meno che non vengano, noi saremo qui, bloccheremo la città di Rostov e ci dirigeremo verso Mosca”.
La richiesta di Prigozhin è avvenuta in mezzo a tensioni e lotte intestine tra diverse fazioni all’interno delle forze armate russe. La situazione rimane fluida e in evoluzione, mentre le autorità dei paesi coinvolti monitorano da vicino gli sviluppi.
A seguito di questa situazione che ha attirato l’attenzione ovviamente dei funzionari ucraini ma anche delle autorità internazionale Putin ha deciso di effettuare un discorso in diretta ttv per far presente la posizione del Cremlino nei confronti di questa rivolta Wagner.
In un discorso alla nazione trasmesso indirettamente dalla tv, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il suo paese difenderà il popolo e lo Stato da qualsiasi tradimento, in riferimento alla ribellione del capo della forza mercenaria Wagner, Yevgeny Prigozhin. Putin ha affermato che gli interessi personali hanno portato al tradimento del Paese e della causa per cui le forze armate russe stanno combattendo.
Il presidente russo ha aggiunto di essere pronto a fare tutto il necessario per difendere lo Stato e che tutti coloro che si sono messi sulla strada del tradimento saranno puniti e ritenuti responsabili. Ha anche affermato che le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessari per far fronte alla situazione.
La situazione in Russia rimane tesa e in continua evoluzione, mentre le autorità del paese cercano di gestire la situazione e di garantire la sicurezza del popolo e dello Stato.
Putin ha anche sottolineato: “Difenderemo il nostro popolo e il nostro Stato da ogni tradimento interno, da interessi personali, ambizioni smisurate”. “Mi rivolgo ai cittadini russi, agli eroi che combattono al fronte, mi rivolgo anche a coloro che con inganno e minacce sono stati coinvolti in questa avventura criminale. Chiedo di smettere queste azioni criminali”.
Sostenendo anche con queste parole di essere stato pugnalato alle spalle: “Le persone che adesso combattono sul fronte hanno ricevuto questa pugnalata alle spalle”.
Ha anche fatto chiaro riferimento alla prima guerra mondiale affermando: “Questo colpo è stato dato al popolo russo anche nel 1917 quando combatteva la Prima guerra mondiale, quando la vittoria gli è stata praticamente rubata. La guerra civile, i russi uccidevano altri russi, i fratelli uccidevano altri fratelli. I vari avventurieri politici hanno tratto vantaggio da questa situazione. Noi non permetteremo la ripetizione di una situazione del genere”.
La situazione in Russia è ancora molto incerta e in evoluzione. Le autorità russe stanno cercando di mantenere la stabilità e la sicurezza del paese, mentre le tensioni tra le diverse fazioni all’interno delle forze armate russe sembrano essere alla base della ribellione di Prigozhin.
La comunità internazionale sta seguendo da vicino gli sviluppi in Russia, ma le informazioni sono ancora scarse e la situazione rimane fluida. Alcuni Paesi hanno espresso preoccupazione per la stabilità della Russia e hanno chiesto un dialogo pacifico per risolvere la crisi.
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