Cosa sta succedendo tra Harry, Meghan e Spotify

Harry e Meghan, i duchi del Sussex, hanno perso il loro accordo milionario con Spotify, e da giorni non si parla d’altro. La coppia avrebbe dovuto realizzare podcast per l’azienda, a fronte di un pagamento di 20 milioni di dollari, ma la società scandinava ha deciso, benché il portavoce dei duchi parli di decisione presa da ambo le parti, di rompere in anticipo la collaborazione, a causa dei pochi contenuti prodotti. Il dirigente e podcaster di Spotify, Bill Simmons ci è andato giù pesante, al punto da definirli “imbroglioni” e facendo cenno al fatto di aver dovuto aiutare lui stesso il principe per trovare argomenti da utilizzare. Ora, inoltre, un rumor d’Oltreoceano parla anche di presunte interviste “false” da parte di Markle, mentre non accennano a diminuire le voci su un possibile divorzio tra i due, forse entro la fine di quest’estate.

harry meghan
Harry e Meghan – Nanopress.it

Tempi duri, durissimi per i duchi del Sussex, ovvero il principe Harry e Meghan Markle. Non solo la loro popolarità è ai minimi storici, ma ora iniziano anche a perdere molti dei contratti milionari che avevano stipulato negli ultimi anni. Tra questi, anche quello con Spotify, colosso scandinavo dei podcast, per il quale avrebbero dovuto creare contenuti esclusivi a fronte di un pagamento di 20 milioni di dollari. L’azienda non solo ha rescisso il contratto, ma ha anche annunciato che i duchi non percepiranno tutta la cifra concordata. Bill Simmons, responsabile dell’innovazione e della monetizzazione dei podcast Spotify, è arrivato addirittura a definirli dei “fot*uti imbroglioni” aggiungendo inoltre di aver lui stesso dovuto aiutare il principe a trovare le idee per il suo prodotto. Inoltre, stando a quanto riferisce il New York Post, Markle avrebbe condotto interviste “false, facendole realizzare dal suo staff per poi registrare la sua voce in un secondo tempo.

Harry e Meghan, cosa è successo con Spotify

Tutto è iniziato nel 2020 quando, pochi mesi dopo essere usciti dalla Royal Family, i Sussex, tramite la loro società Archewell Audio, avevano siglato un accordo con Spotify di 20 milioni di dollari, a fronte di podcast dai contenuti esclusivi. La loro missione, “produrre una programmazione che elevi e intrattenga il pubblico di tutto il mondo e costruire una comunità attraverso esperienze, narrazioni e valori condivisi”.

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Harry e Meghan – Nanopress.it

Peccato che, ed è questo ad aver scatenato la furia della dirigenza di Spotify, dopo tre anni la coppia abbia prodotto solo un podcast di 12 puntate, Archetypes, condotto da Markle e incentrato sulla storia degli stereotipi sociali sulle donne. Troppo poco, per l’azienda, che ha deciso di chiudere con i Sussex, rescindendo il contratto. E benché il portavoce della coppia si sia affrettato a spiegare come la decisione sia stata presa di comune accordo, la verità sembra essere proprio un’altra.

Bill Simmons, giornalista sportivo e podcaster di successo, è anche il responsabile del reparto Innovazione e Monetizzazione di Spotify, e durante una delle ultime puntate del suo The Ringer, non ha esitato a definire i due “dei fot*uti imbroglioni”, aggiungendo anche che “Dovrei ubriacarmi una notte e raccontare la storia della videochiamata che ho avuto insieme a Harry per cercare di aiutarlo nella struttura e nell’idea di un podcast. È una delle mie storie migliori”. Parole di fuoco che non sono state commentate dai diretti interessati, per il momento.

Non certo una novità per Simmons, che già lo scorso gennaio si era detto “imbarazzato” di condividere con loro la piattaforma di podcast: “Che cosa fa esattamente? È una delle situazioni in cui ti chiedi “Dov’è il tuo talento? Perché ti dobbiamo ascoltare?”. Ok, sei nato in una famiglia reale e te ne sei andato. Vivi nella fot*uta Montecito, vendi documentari e podcast e a nessuno importa niente di quel che hai da dire su nulla a meno che non parli della famiglia reale e ti lamenti di loro”.

Ma non è finita qui, perché stando a quanto racconta il New York Post, alcune delle interviste fatte da Meghan a personaggi e amici quali Serena Williams, Mariah Carey, solo per citarne alcune, sarebbero state in realtà condotte da alcuni membri del suo staff, e solo successivamente la duchessa avrebbe registrato la sua voce con le domande da porgere.

Un rumor scatenatosi già nell’agosto scorso, dopo che la scrittrice Allison Yarrow sui social si era definita “entusiasta di essere inclusa nella serie visionaria”, con tanto di ringraziamenti a un produttore del podcast Archetypes, da lei definito “un ottimo intervistatore”. 

Intanto non accennano a diminuire le voci su un probabile divorzio che per molti dovrebbe arrivare prima della fine dell’estate: le ultime foto vedono i due sempre più separati, mentre pare che Meghan stia per stipulare un accordo (personale) con Dior come ambassador. Harry, dal canto suo, sarebbe invece sempre più vicino all’acquisto di una maestosa dimora nel centro di Londra, in modo da avere un alloggio nel suo Paese durante le sue visite, visto che il padre, Re Carlo III, ha tolto a lui e consorte l’usufrutto del Frogmore Cottage, dandolo alla principessa Eugenia.

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