A nord di Vicenza, in Veneto, si trova una cittadina che ha davvero tanto da rivelare. Siamo andati a visitarla per raccontarvi in questo articolo tutte le cose da vedere a Thiene.
Le origini della città risalgono al 150 a.C. circa, quando il Senato Romano affidò delle terre ad un soldato di nome Tillius (dal cui nome deriverebbe quello della città) che qui costruì il primo insediamento.
A far sì che possa essere definita capitale della Pedemontana sono la sua posizione e l’importanza che ha avuto in passato dal punto di vista sia economico sia storico.
Ma scaviamo un po’ più a fondo e andiamo a scoprire cosa vedere a Thiene e a conoscere tutte le storie che si celano dietro ai suoi monumenti.
Il nostro itinerario parte dal Duomo. Il suo nome originale è Chiesa Arcipretale di San Gaetano Confessore in Santa Maria Assunta, ma per noi è semplicemente il Duomo di Thiene.
Fu edificato durante l’epoca longobarda e rimaneggiato molte volte nel corso del tempo; fu anche demolito nel 1625 per inagibilità, per poi risorgere con un nuovo campanile (la Torre civica) e un bellissimo soffitto a cassettoni, e riacquisire nuova luce con le ricostruzioni (le ultime tra il 1911 e il 1932).
Nel sottotetto del Duomo, nel 1999, è stato inaugurato il Museo d’arte Sacra, tanto voluto dall’Arciprete Rigoni. Il museo nasce con l’intento di custodire, nelle sue tre sale, paramenti sacri di grande pregio, biancheria, icone, baldacchini, oggetti liturgici delle più svariate epoche, reliquiari e documenti.
Tra tutti i reperti, vi è una tavola quattrocentesca raffigurante la Madonna della Rosa, legata alla tradizione popolare secondo la quale questa sarebbe stata trovata da un contadino intento a lavorare la sua terra. Per questo per molto tempo la tavola fu oggetto di culto da parte degli agricoltori thienesi.
Il Castello di Thiene, conosciuto anche come Villa Porto Colleoni Thiene, è il simbolo della città per eccellenza. Nasce come dimora civile della famiglia Porto ed è esempio unico di villa pre-palladiana; il termine castello infatti si deve solo alla sua struttura, che ricorda in effetti quella di una fortezza.
Al suo interno si trovano affreschi, arredi d’epoca, ritratti e le scuderie del Settecento.
Oggi è un edificio privato curato dai Conti di Thiene, attuali proprietari.
Tra le cose da vedere a Thiene non può mancare questa piazza, di sicuro molto importante per la città. Arturo Ferrarin fu un noto aviatore nato proprio qui. La sua fama è legata all’aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale, ma soprattutto all’aver preso parte al Raid Roma-Tokyo del 1920, un viaggio attraverso l’Eurasia su un aereo fatto di stoffa e legno. Fu l’unico a portare a termine l’impresa e, arrivato a Tokyo, venne accolto dall’Imperatrice e insignito dalla spada da samurai.
A lui è dedicato il monumento nella piazza che porta il suo nome.
La storia di questo Santuario è legata a un’apparizione della Madonna che sarebbe avvenuta nel 1530. La tradizione vuole che, in zona Castelletto, Maria sia apparsa su un Olmo a tra giovani pastorelle, per pregarle di mettere a conoscenza tutti gli abitanti dell’ira di Dio per i loro peccati. La Vergine avvisò le ragazze che i thienesi avrebbero subìto la sua furia se non si fossero pentiti. Come sempre accade nelle tradizioni popolari, i thienesi non credettero ad una sola parola.
Solo dopo che lo storpio del paese fu miracolato, la popolazione iniziò a prendere sul serio la vicenda dell’apparizione, e costruì in quel luogo una cappella che presto divenne un piccolo santuario dove ancora oggi, il 31 maggio di ogni anno, viene ricordato quell’evento.
Il Teatro Comunale è un’opera in stile liberty che nasce come Teatro Sociale. Fu costruito a partire dal 1897 e inaugurato nel 1905 con l’opera di Verdi “Rigoletto”. Dopo numerose chiusure, riaperture e restauri, oggi è il cardine della vita culturale della città.
Questa è la piazza principale della cittadina, dedicata al partigiano thienese Giacomo Chilesotti. Alla piazza si accede passando attraverso la Porta Maggiore, un passaggio aperto sotto l’imponente Torre Civica che domina l’area; il varco collega lo spazio civile di Piazza Chilesotti a quello sacro di Piazza Duomo. Porta Maggiore è anche l’unica traccia rimasta dell’antico Castello medievale, secondo le fonti storiche.
Sulla piazza si affacciano inoltre il Palazzo dei nobili Macchiavelli risalente al Cinquecento, la Bottega del mastro Tintore, il Palazzo Scalcerle e il Monumento ai caduti.
Tra le opere scultoree della città, vi consigliamo di andarne a vedere tre.
Una piccola premessa: nella popolazione veneta la religione ha avuto per molto tempo un ruolo fondamentale. Nelle cittadine venivano infatti costruiti capitelli e nicchie con all’interno un Santo protettore per garantire alla cittadinanza protezione e rifugio sicuro in cambio di preghiere e offerte.
Detto questo, sarà facile intuire che anche Thiene ha i suoi capitelli sparsi per le sue vie. Eccone alcuni.
Tra gli altri monumenti che vogliamo segnalarvi, ci sono alcune delle altre Chiese sparse per la città.
Adesso che conoscete un po’ le cose da vedere a Thiene e la loro storia, non vi resta che venire qui per visitarla con i vostri occhi e scoprire questa piccola cittadina dalla grande storia.
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