Cos’è IT-Alert e come funziona il nuovo sistema di allarme pubblico, al momento ancora in fase di test.
IT-alert è un sistema di allarme pubblico che fornisce informazioni dirette ai cittadini in caso di emergenze gravi o catastrofi imminenti o in corso. Il sistema invia messaggi utili ai telefoni cellulari in una determinata area geografica. Attualmente, IT-alert è in fase di sperimentazione.
Cos’è IT-Alert
IT-alert è il nuovo sistema di allarme pubblico in fase di implementazione in Italia. Quando sarà operativo, il sistema consentirà di diffondere allarmi pubblici ai dispositivi mobili delle persone che si trovano in un’area geografica interessata da catastrofi in fase di sviluppo ed emergenze.
IT-alert utilizzerà le modalità di informazione e comunicazione – già attualmente utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione – integrando la tecnologia cell-broadcast, una modalità di comunicazione generalizzata unidirezionale di brevi messaggi di testo previsti nelle reti di telefonia cellulare esistenti.
Affinché si possa ricevere una notifica IT, è necessario che il dispositivo sia attivo, carico e connesso a Internet e che si trovi nella zona di interesse.
Inoltre, il sistema di broadcast cellulare funziona anche in situazioni di connessione limitata o durante la congestione della banda telefonica. I primi test avranno luogo secondo il seguente calendario: 28 giugno – Toscana, 30 – Sardegna, 5 luglio – Sicilia, 7 – Calabria e 10 luglio in Emilia-Romagna.
Come funziona il sistema di allerta
Il servizio di cell-broadcast è in grado di funzionare anche in condizioni di copertura limitata o di sovraffollamento della banda telefonica.
Tuttavia, i dispositivi non saranno in grado di ricevere i messaggi IT-alert se sono spenti o se si trovano in una zona senza segnale. Inoltre, potrebbe verificarsi il caso in cui il dispositivo non suoni all’arrivo del messaggio se la suoneria è impostata sul muto.
È importante sottolineare che l’installazione di un’applicazione specifica non è necessaria per ricevere i messaggi IT-alert.
Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere necessario controllare la configurazione del dispositivo.
Per esempio, se si sta utilizzando una versione obsoleta del sistema operativo o se è stato effettuato il ripristino da un backup precedente, sarà necessario verificare la configurazione per garantire la corretta ricezione dei messaggi IT-alert.
Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha affermato che tale tecnologia ha l’obiettivo di accompagnare il cittadino e garantirgli sicurezza, ma che non rappresenta una soluzione definitiva.
Questa tecnologia offre ai cittadini un’opportunità in più per affrontare le emergenze, senza compromettere il sistema di allertamento nazionale o la comunicazione istituzionale.