Ha lasciato la Costa Azzurra il re saudita Salman ben-Abdelaziz al-Saud, che ha deciso di interrompere con circa due settimane di anticipo le vacanze nella sua villa. Otto giorni fa infatti è stata presentata una petizione online, che è stata sottoscritta da 150.000 persone, contro la privatizzazione di una piccola spiaggia pubblica, La Mirandole, che sarebbe andata ad uso e consumo specifico dello stesso re. Le autorità erano convinte che la spiaggia dovesse essere messa in sicurezza, visto che il re è minacciato di attentati terroristici.
Molti abitanti della zona si sono indignati anche per il fatto che nel Castello Aurora, in vista del soggiorno del re saudita, sono stati fatti dei lavori ed è stato installato un ascensore, perché il re avesse la possibilità di accedere alla spiaggia direttamente dalla sua villa. Si era diffusa anche la voce che il sovrano avesse fatto pressioni per allontanare una poliziotta degli agenti che vigilano la spiaggia, perché non voleva donne nei paraggi, mentre faceva il bagno. Alla fine, in seguito a tutto il malcontento, il re ha preparato i suoi bagagli per trasferirsi in Marocco.
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