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Il recupero della Costa Concordia sta per terminare con il suo ultimo viaggio a Genova. Tirata dal rimorchiatore Blizzard, alle 5.59 di domenica 27 luglio la Costa Concordia ha iniziato la sua marcia di avvicinamento al porto del capoluogo ligure. I piloti del porto di Genova sono già saliti a bordo del relitto, e uno dei rimorchiatori di prua, il Resolve Earl, è stato scollegato dalla Concordia e sostituito da uno dei rimorchiatori portuali a poppa. A breve toccherà al Blizzard. Anche l’amministratore delegato di Costa Michael Thamm è salito a bordo della Concordia per ringraziare il salvage master Nick Sloane e agli altri ufficiali che hanno portato il relitto a Genova. L’attracco era previsto entro le 16 di domenica, ma potrebbe subire un piccolo ritardo a causa dei forti venti di tramontana che ci sono in zona.
“Le operazioni sono iniziate e in questo momento abbiamo un vento intorno ai 20 nodi – ha detto il capo della protezione civile Franco Gabrielli dalla capitaneria di porto di Genova intorno alle 8 – Stiamo verificando quanto possa intervenire sulle operazioni e potrebbe dare un piccolo ritardo nel programma“.
Tutto sta comunque procedendo senza problemi: “Il buon esito di questa impresa è il frutto dell’intesa tra le istituzioni pubbliche e una società privata che non ha mai fatto mancare la necessaria collaborazione“, ha concluso Gabrielli ricordando che la Costa ha fatto il necessario perché si mettesse in sicurezza la nave.
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La nave giunta nel bacino di Voltri sarà ‘ricoverata’, smaltita, e ciascun pezzo verrà scomposto. La Costa Concordia sarà tagliata e smontata in ogni sua parte. L’ottanta per cento del materiale verrà recuperato. “Abbiamo la ragionevole certezza che tutto funzionerà” aveva affermato Franco Porcellacchia, capo progetto tecnico per Costa delle operazioni di rimozione della Concordia mentre Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, aveva commentato l’inizio delle operazioni per la partenza della Concordia dal Giglio ricordando che va ancora recuperato il corpo della 32esima vittima. La nave da crociera naufragò il 13 gennaio 2012, causando la morte di 32 passeggeri.
Tutto secondo i piani
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I responsabili dell’operazione si sono detti ottimisti circa le procedure messe in atto per il viaggio della Grande Nave: tutto st aandando secondo i piani. Commosso il capo progetto Nick Sloane, che entusiasta ha affermato: “È un grande giorno per il Giglio ma solo arrivando a Genova potremmo rilassarci“. Cautela usata anche da Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, che ha commentato: “Solo quando saremo a Genova canteremo vittoria“.
Al via le operazioni di rimozione
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Fin da lunedì 14 luglio all’alba sono cominciate le operazioni per il rigalleggiamento del relitto della Concordia all’Isola del Giglio. Il 23 luglio alle 8,30 è stata avviata la manovra di rotazione della nave di 90° verso Est. L’ammiraglio Stefano Tortora, che a bordo del convoglio rappresenta il governo italiano, ha spiegato che “La Concordia si sposterà a due nodi l’ora e quindi non uscirà dal porto del Giglio prima di mezzogiorno. Serviranno molte ore per vederla sparire lentamente all’orizzonte“. Il relitto della nave passeggeri di maggior tonnellaggio mai naufragata della storia sarà completamente smantellata, in ogni suo componente, nei cantieri navali del porto di Genova, dopo il suo arrivo, domenica 27 luglio 2014.