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Economia

Costi elevati del riscaldamento: ecco come diminuire la spesa del gas

Alcuni consigli riguardo a come risparmiare sulle bollette di luce e gas sono state date dalla società Abbassalebollette Srl.

Consumi eccessivi del gas- Nanopress.it

Dei consigli da seguire sia per evitare di consumare troppo metano che energia elettrica durante quella che è considerata la stagione più fredda dell’anno. Ecco quindi quali sono i consigli da seguire.

Come spendere meno per il riscaldamento

Quel periodo dell’anno che in molti stavano temendo ormai è arrivato: l’inverno sta mettendo a dura prova gran parte degli italiani che non sanno in che modo riuscire a riscaldarsi e a riscaldare la propria abitazione.

In questo periodo in cui l’inflazione è alle stelle, preoccupano molto anche le bollette dell’energia elettrica e del gas, una situazione che rappresenta una problematica non di poco conto per per la maggior parte dei nostri connazionali.

Spesa per il gas- Nanopress.it

Anche se diversi sono stati gli interventi da parte del governo per cercare di contenere in qualche modo i costi, i consumatori sono sempre alla ricerca di soluzioni alternative che diano la possibilità di riscaldare la casa senza spendere un occhio della testa.

L’AD di Abbassalebollette S.r.l, Liana Enrica Sommaruga, ha voluto condividere con tutti le scoperte fatte affermando che ogni famiglia ha la possibilità di risparmiare sulle utenze anche perché sono presenti numerose soluzioni per riuscire a raggiungere tale obiettivo.

L’impresa in questione ha dato diversi consigli così che gli italiani siano in grado di raggiungere fino al 50% di consumi in meno sulle spese del gas metano senza essere costretti a vivere questo periodo avvolti dal freddo.

Non sottovalutare mai la caldaia

È molto importante scegliere un tipo di caldaia in cui non vi sia dispendio energetico.

Infatti, nel momento in cui si acquista una caldaia a condensazione ad alta efficienza è bene sapere che è possibile usufruire un risparmio del 25% sui consumi di metano a differenza di un modello tradizionale.

Un risparmio che può arrivare anche al 35% in caso in cui si possiede un impianto radiante capace di operare anche a bassa temperatura come possono essere le pareti radianti o i pavimenti.

Inoltre, chi sceglie di installare una caldaia a condensazione, ha la possibilità anche di tagliare un quarto di consumi di gas che verranno utilizzati per il riscaldamento.

In base alle quotazioni che il mercato attuale propone, si parla di circa 600 euro di risparmio nel corso dell’anno.

Un’altra cosa non è da sottovalutare è la manutenzione. Infatti spesso capita di trovarsi di fronte a degli imprevisti che intaccano l’efficienza della caldaia andando a ridurre i risparmi.

Una caldaia che viene considerata efficiente, riesce a garantire una bruciatura ottimale dei combustibili facendo sì che i consumi siano abbastanza contenuti.

Per evitare di consumare troppo, rischiando poi di veder lievitata la bolletta del gas, un’altra cosa molto importante da fare è quella di regolare le temperature di mandata della caldaia.

Un esempio è dato dal fatto che la caldaia a condensazione è in grado di consumare meno gas poiché recupera il calore latente che si trova nei fumi di scarico.

In questo modo va a condensare il vapore acqueo prima che questo raggiunga la canna fumaria.

E’ ovvio pensare che ad una temperatura eccessivamente elevata, il vapore non è in grado di condensare e quindi i vantaggi della caldaia in questione diminuiscono.

Ma qual è la temperatura di mandata ottimale? Il consiglio da seguire è quello di restare fra i 50°C e i 60°C.

Costi per l’energia- Nanopress.it

Nel caso in cui si va oltre questo livello, i risparmi saranno decisamente pochi. Ed è per questo motivo che nel momento in cui si va ad installare una nuova caldaia non si deve mai impostare la temperatura di mandata come se ci si trovasse di fronte ad una caldaia tradizionale.

Ci sono casi in cui si dovrebbe preferire utilizzare il climatizzatore piuttosto che la caldaia.

Infatti i climatizzatori in pompa di calore risultano essere molto più efficienti della caldaia a gas soprattutto nel momento in cui le temperature esterne sono miti e non vanno al di sotto dei 10 gradi.

Infatti, nel momento in cui c’è bisogno soltanto di un po’ di tepore nelle stanze, ciò che conviene è che scegliere il climatizzatore mentre, quando la situazione esterna prevede una temperatura al di sotto dei 5 gradi, ciò che conviene di più è l’utilizzo della caldaia a gas.

Qual è la temperatura ideale da raggiungere?

In linea di massima è possibile affermare che in casa, durante la stagione più fredda dell’anno, la temperatura deve aggirarsi intorno ai 21°.

in base alle stime dell’Enea, ossia l’ente nazionale per l’energia alternative, ogni grado in meno sul termostato dà la possibilità di risparmiare il 5% sul consumo del gas.

In poche parole, se si va a ridurre la temperatura passando da 21 gradi a 19°, il risparmio che si può ottenere è del 10%.

Abbassalebollette.it quindi consiglia di cercare di agire sempre sulle temperature e non sull’orario dell’accensione.

Infatti, diminuire le ore di accensione e quindi portare la caldaia a lavorare molto di più per raggiungere la temperatura che si desidera, non porta nessun beneficio.

Quindi la cosa migliore da fare è quella di tenere l’impianto acceso per molto più tempo ma con un regime basso così che si possono raggiungere lentamente la temperatura che si desidera.

Donna terrorizzata che riceve bollette costose- Nanopress.it

L’ultimo consiglio da seguire è quello di mettere a confronto le varie tariffe del mercato libero dell’energia.

Per riuscire a scegliere la tariffa più conveniente è molto importante essere a conoscenza dei propri consumi e, solo in un secondo momento, comprendere le differenze tra le diverse offerte.

Infatti, oltre al prezzo per la materia prima, ogni tariffa potrebbe nascondere anche dei costi fissi di commercializzazione che variano in base ai fornitori.

Ed è per questo motivo che è molto importante valutare ogni cosa prima di chiudere un contratto di fornitura.

Marina Nardone

Sono Marina Nardone, nata nel 1992 e diplomata al liceo classico. Amo la scrittura anche se il mio cuore è occupato da un'altra passione, quella per l'uncinetto con cui creo dei piccoli capolavori. Su Nanopress.it mi occupo di economia.

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