Il prezzo della benzina e del diesel è tornato a salire: in aumento i prezzi praticati alla pompa ai massimi da 12 mesi.
Tutte le principali insegne dei distributori di benzina hanno revisionato al rialzo i prezzi dei carburanti. In arrivo maxi-stangata per i vacanzieri che si sposteranno in auto per raggiungere le località turistiche. Oltre alla stangata dell’RC Auto ed alla stangata dei servizi spiaggia, i vacanzieri italiani dovranno fare i conti con il caro benzina e gasolio.
I prodotti raffinati hanno subito un secondo balzo ed il trend nel breve periodo è rialzista. Si è registrato un nuovo giro di rialzi delle quotazioni dei prezzi della benzina e del diesel. Lieve rialzo per le pompe “no logo” e la benzina in modalità “servito”, che sfiora i 2 euro/litro. Per la prima volta il Brent torna a “volare” sopra gli 82$ dall’ultimo trimestre. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, Eni ha incrementato di due centesimi al litro le quotazioni del gasolio e della benzina. L’insegna Tamoil ha rialzato di un centesimo il prezzo della benzina al litro.
Ci sono diversi fattori che contribuiscono all’incremento vertiginoso del prezzo della benzina, del gasolio e dei prodotti raffinati. In questo periodo dell’anno caratterizzato dall’esodo dei vacanzieri, la domanda è molto più elevata. Se la produzione di petrolio calo o c’è un incremento esponenziale della domanda di benzina e di gasolio, la quotazione può aumentare.
Nel caso in cui il prezzo della benzina e del gasolio sia stabile, i costi della raffinazione e del trasporto possono impattare sul prezzo finale dei prodotti. I costi della benzina e del petrolio sono influenzati da diversi fattori, tra cui le condizioni geopolitiche, la domanda e l’offerta e le fluttuazioni del mercato. Sul prezzo finale della benzina e del gasolio impatta la tassazione che varia da Paese a Paese. Non a caso, molti governi, tra cui quello italiano, stanno incentivando l’acquisto di vetture elettriche ed ibride.
Secondo le previsioni degli analisti, il prezzo della benzina potrebbe raggiungere i 2 euro al litro. Il trend rialzista potrebbe valere anche per il diesel, che potrebbe costare fino all’1,8 euro al litro. È inevitabile che i vacanzieri dovranno abituarsi a questo incremento dei prezzi della benzina e del gasolio e dovranno approntare tattiche per risparmiare il più possibile.
Oltre all’aumento del prezzo della benzina e del gasolio, è in arrivo l’amara sorpresa per agosto. Oltre all’incremento dei prezzi dei carburanti, gli automobilisti italiani dovranno fare i conti con l’aumento dell’RC Auto e dei prezzi dei servizi spiaggia. L’Ivass ha messo in luce gli aumenti delle assicurazioni auto di quattro punti percentuali su base annua. Le associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra per il nuovo trend rialzista. L’Unione Nazionale Consumatori ha computato
“un aumento di più di 14 euro in media in un anno”.
La stangata determinata dall’aumento dei premi assicurativi ammonta a 490 milioni di euro. A preoccupare i vacanzieri sono i prezzi dei beni alimentari e dei servizi spiaggia.
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