Nemmeno il tempo di disputare i primi due turni di campionato, e la Serie A si trova nuovamente di fronte a un burrone.
I quattordici positivi del Genoa infatti, uniti ai dieci in casa Napoli, avrebbero fatto precipitare una situazione già delicata, ma che cominciava a far vedere la luce alla fine del tunnel, nella volontà di riaprire seppur parzialmente gli stadi al pubblico, con evidenti tira e molla, dovuti all’eccezionalità di un evento come questa pandemia, con cui tutti stiamo facendo i conti.
Ma ora è il regolare proseguimento del campionato a essere a rischio, e non solo per quanto riguarda il campionato italiano, ma anche per le maggiori competizioni europee.
La situazione in Inghilterra
Come vi avevamo detto, in Inghilterra il governo britannico ha dovuto rivedere i propri piani per quanto riguarda il ritorno dei tifosi negli stadi.
In estate infatti, era stata annunciata una parziale riapertura a partire dai primi di ottobre, ma l’andamento non proprio positivo della curva dei contagi ha fatto rinviare la decisione a data da destinarsi.
La situazione in Francia
Il campionato francese è stato l’unico a non riprendere dopo il primo stop dovuto al Covid-19, ma anche il primo a ricominciare ammettendo la presenza dei tifosi negli stadi.
Adesso però, data la situazione interna che sta vivendo la Francia, potrebbe essere anche il primo campionato europeo a fermarsi di nuovo.
Il nuovo protocollo della lega francese però, permetterebbe ai club di giocare anche con venti calciatori positivi.
La situazione in Spagna
La curva dei contagi in Spagna non lascia ben sperare per l’arrivo dei mesi più freddi, ma al momento la Liga spagnola non sembrerebbe a rischio.
Gli attuali protocolli permetterebbero ai club di scendere in campo con un minimo di 18 giocatori, e in caso di contagi multipli, si potrà richiedere il rinvio della partita.
Se poi una squadra non sarà in grado di arrivare a un minimo di tredici calciatori, si opterà per la sconfitta a tavolino.
La situazione in Germania
Nonostante la situazione sia molto meno tragica rispetto a Francia e Spagna, in Germania, cosi come in Italia, i club si stanno affidando a tamponi a raffica per scongiurare il più possibile il rischio legato al Covid-19.
Attualmente tra l’altro, cosi come in Francia, anche in Germania è consentito l’accesso allo stadio ai tifosi. Per la Coppa di Germania alcuni settori sono stati riempiti completamente.