Come confermato dagli ultimi dati sui contagi, la situazione Coronavirus in Italia è ancora molto delicata. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso di una intervista ai microfoni di SkyTg24 ha infatti dichiarato di voler alzare la soglia dell’attenzione nella città meneghina.
“Restrizioni ulteriori? Al momento non ci sto pensando, ma da stasera ci stiamo suddividendo i ruoli tra le varie forze di polizia: quella locale, i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia di Stato. Da stasera si andranno a concentrare su alcune aree della movida e cioè in Gae Aulenti, Sempione e Navigli”, le parole del primo cittadino.
Inoltre, secondo Sala “bisogna avere molta flessibilità nella gestione (dell’emergenza ndr)”. Da Palazzo Marino, però, nessuno è ancora “in grado di dare una regola che con certezza funzionerà nel prossimo mese”.
Milano, affollamento sui mezzi pubblici
Molti lavoratori e studenti, in questi ultimi giorni, stanno rientrando in ufficio e a scuola, causando congestionamento sui mezzi pubblici e rendendo, di fatto, impossibile mantenere il distanziamento sociale a bordo di autobus e metropolitane.
A tal proposito, Sala ha garantito che per “la soglia massima dell’80% (stabilita dal Governo centrale) non ci siamo nemmeno avvicinati, allora chiediamoci se l’80% sia troppo elevato”.
Inoltre, in relazione alla possibilità di incrementare il numero di mezzi pubblici in circolazione per non creare assembramenti, Sala ha spiegato come “di mezzi non ce ne sia uno che non venga utilizzato. Abbiamo una flotta poderosa ma i mezzi sono tutti utilizzati”.
Sala: “Situazione sotto controllo”
Secondo il primo cittadino, a Milano la situazione dei contagi da Coronavirus “è abbastanza sotto controllo. Io faccio quello che facevo nel momento delle crisi di alcuni mesi fa, cioè più che ai numeri dei contagi guardo alla situazione negli ospedali e nei pronto soccorso, chiamo i medici”.
E ancora: “La situazione è ancora molto gestibile. Da ciò a dire che possiamo stare tranquilli ne passa molto e in questa situazione la mascherina se non è tutto, è qualcosa e bisogna che ognuno faccia la sua parte”.
Per stessa ammissione di Sala, Milano attraverserà un periodo di difficoltà come le grandi città europee. “Sono stato a Londra recentemente e al venerdì non c’era in giro anima viva. In questo momento le città pagano un prezzo, ma le nostre componenti di valore, le università, la cultura, non sono scomparse, sono in un momento di riflessione”, conclude il primo cittadino ai microfoni di SkyTg24.