Covid, l’allarme di Burioni: “Le cose cominciano a mettersi peggio”

Utilizza Twitter il virologo Roberto Burioni per commentare gli ultimi dati sui contagi da Covid-19: oltre 2.500 nuovi casi in 24 ore. Un dato, questo, che sottolinea la forza di circolazione del virus. A fronte di un aumento solo del 7,9% per i tamponi effettuati, i positivi al test sono +39%.

Burioni, cambio di rotta inaspettato

Solo pochi giorni fa, sempre attraverso il suo profilo social, lo stesso Burioni pareva essere decisamente più positivo riguardo le sorti della pandemia: “Sono certo che, come tutti quelli che lo hanno preceduto, inclusi quelli che causano l’AIDS o l’epatite, lo vinceremo molto presto. Teniamo duro“, aveva twittato. Oggi, invece, l’incertezza sembra aver riguadagnato terreno.

Un bollettino quasi come in lockdown

Ad allarmare il medico e professore di virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano è stato il bollettino della Protezione civile che ha attestato un aumento dei casi come non si vedeva da fine aprile, seppur affiancato dal record dei test eseguiti nelle ultime 24 ore.

Lo stato d’emergenza non ha fine

Di fronte a tali numeri, quindi, il Premier Giuseppe Conte ha deciso di proporre al Parlamento la proroga dello Stato di emergenza, ragionevolmente fino al 31 gennaio 2021.

Proprio i primi mesi del nuovo anno, secondo il ministro della Salute, Roberto Speranza, segneranno il punto di svolta per capire qual è la strada da intraprendere, perché avremo nuovi strumenti per combattere la sfida al Covid, ha detto.

Da Burioni e Speranza: “La mascherina non è un optional”

Siamo davanti a mesi di resistenza e dobbiamo resistere con gli strumenti che abbiamo, che sono prima di tutto i comportamenti corretti delle persone, ha sottolineato poi ancora il ministro Speranza.

Dello stesso avviso è stato infatti anche Burioni, che nel suo tweet ha aggiunto: Vi prego, state attenti, mantenete le distanze, portate le mascherine, evitate luoghi affollati al chiuso, lavatevi le mani“.

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