Vaccino aggiornato e dose booster per affrontare le nuove varianti di Covid: questa la proposta dell’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Alessio D’Amato, assessore alla sanità della Regione Lazio esorta l’Italia a essere pronta per l’arrivo di nuove varianti di COVID-19. Per questo motivo, propone un vaccino aggiornato, in grado di tener testa alle varie mutazioni del virus, nonché dosi booster per chi ha completato già la fase vaccinale. Tante le dosi ancora non somministrate, che – però – potrebbero non bastare in autunno e in inverno per tutta la popolazione, composta da molte persone restie al vaccino.
Covid, la pandemia non è finita: vaccino aggiornato e dose booster
Molti esperti temono che, in autunno, ci possa essere una ricaduta e che molti italiani si possano ammalare, nuovamente, di COVID-19. La pandemia, dunque, non è volta ancora a termine: per questo, Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, esorta l’Italia a farsi trovare preparata.
L’assessore, dunque, suggerisce di fornire agli italiani un vaccino aggiornato, affinché possa combattere le nuove varianti di virus che si potranno individuare nei prossimi mesi. Inoltre, ha parlato anche di una dose di richiamo per chi ha già la vaccinazione completa.
Ecco le sue parole in merito, nel corso della campagna sullo screening dei tumori tenutasi a Roma: “Dobbiamo accelerare con la quarta dose agli over 80, che non va ritardata perché fatta adesso può mettere in sicurezza fino all’autunno, quando attendiamo i vaccini aggiornati e ciò che verrà deciso rispetto ad un richiamo che penso debba essere generalizzato“.
Prepararsi già dall’estate
Anche se i contagi, con l’arrivo della bella stagione, sono diminuiti, non bisogna abbassare la guardia. Anche se i parametri epidemiologici sono in netto calo, sia per quel che concerne i contagi, sia per quel che riguarda i ricoveri in terapia intensiva, l’allerta deve rimanere alta, in quanto le varianti di COVID, non ancora individuate, potrebbero palesarsi con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno.
C’è da dire che molti cittadini non intendono ancora vaccinarsi e le dosi non somministrate in magazzino sono tante.
Però, dal prossimo autunno potrebbero non bastare per tutta la popolazione, situazione che potrebbe innescare una vera e propria corsa per accaparrarsi il vaccino, come è successo nei primi mesi dello scorso anno. La campagna vaccinale, infatti, ha subito un rallentamento, anche per il fatto che i nuovi vaccini non sono stati ancora del tutto approvati.