Crescono i casi di Covid tra la popolazione infantile. Percentuali sul 17,5%, rispetto al resto della popolazione al 14,9%. 100% dei positivi alla variante Omicron.
Sono i bambini in età scolare i soggetti più presenti nella crescita dei casi Covid dell’ultima settimana. Lo riferisce l’Istituto Superiore della Sanità: il 41% dei bambini contagiati è nell’età compresa tra 5 e 11 anni, 17% da 0 a 5 anni e il 42% tra gli 11 e i 19 anni.
La scuola riparte senza alcun tipo di restrizione. Niente mascherine, nessun distanziamento, nessun obbligo vaccinale per gli insegnanti – per la gioia di tanti No Vax tornanti in cattedra e al lavoro. I casi però continuano ad aumentare tra la popolazione infantile, soprattutto nella fascia di bambini in età scolastica.
Il Governo, durante la scorsa estate in occasione del decadimento delle norme di prevenzione, aveva fatto sapere che in base all’andamento dei contagi sarebbero state studiate eventuali misure.
I numeri riportati dall’Istituto Superiore della Sanità adesso riportano di un incremento di casi nell’ultima settimana che lascia intendere proprio l’eventualità di un incremento a scuola. Si, perché tra gli under 19 sono 17,5% i positivi, mentre sul resto della popolazione ci si attesta sul 14,9%.
Nel dettaglio, il 42% dei casi ha riguardato i ragazzi in età da liceo, tra i 12 e i 19 anni, mentre il 41% i bambini in età scuola primaria, tra i 5 e gli 11 anni.
E’ la variante Omicron a raggiungere il 100% della popolazione. In Italia tutti i casi individuati nell’ultima settimana, secondo gli ultimi dati, sono riconducibili all’ultima versione, la quinta dall’inizio della pandemia nel nostro Paese.
Le sottovarianti invece sono state la BA.5 al 92,6%, la BA.4 al 5,4%, e la BA.2 al 2%. C’è una diminuzione di percentuale di contagio, che rispetto alla scorsa settimana (15,8%) passa al 15,3%. Tra i giovani, ossia i cittadini con età compresa tra gli 0 e i 19 anni, i casi fino ad ora diagnosticati sono stati 4.604.000, di cui in totale dal 2020 23mila sono stati ricoverati, 523 in terapia intensiva, e 73 deceduti.
Intanto gli esperti, con l’arrivo dell’autunno e quello dell’inverno imminente, hanno consigliato la quarta dose soprattutto per i soggetti più fragili. Oltre all’immunizzazione contro il Covid, che ricopre ormai nel nostro Paese tra guariti e vaccinati una gran parte della popolazione, sarà consigliato per i bambini anche il vaccino anti influenzale.
Il Lazio, questa settimana, ha dato il via alla campagna di vaccinazione contro l’influenza tramite spray nasale.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…