Orazio Schillaci, ministro della Salute, ha affermato che ‘in Cina si è realizzata la tempesta perfetta‘. Lo ha detto, in seguito all’emergenza in Cina, durante un’informativa al Senato sulla situazione Covid.
Mentre per quanto riguarda i vaccini la premier Giorgia Meloni afferma che la situazione è sotto controllo ma restano comunque utili sia i tamponi che le mascherine.
Orazio Schillaci, ministro della Salute, durante l’informativa al Senato riguardo alla situazione Covid in seguito all’emergenza in Cina ha detto che:
“I primi risultati di laboratorio evidenziano in Cina la circolazione di varianti e sottolignaggi già presenti nel nostro territorio e questa è la notizia più rassicurante”.
Schillaci ha inoltre puntato il dito contro Pechino e contro il suo sistema sanitario affermando che:
“Nel Dragone stiamo assistendo a una tempesta perfetta, con una copertura vaccinale contro il Covid insufficiente e la maggior parte delle persone ancora suscettibili al virus”.
Giorgia Meloni, presidente del consiglio, invece è convinta che in Italia la situazione Covid sia sotto controllo ma restano comunque utili sia le mascherine che i tamponi. Non sfugge che soltanto due mesi prima il ministro Schillaci fece togliere le mascherine anche dalle Rsa e negli ospedali. In seguito a ciò le proteste di medici e degli operatori sanitari furono svariate per richiamare alla responsabilità il governo; le mascherine per fortuna sono rimaste a proteggere i più fragili. In più il presidente del consiglio dice addirittura che il lockdown e le misure restrittive non le sono parse poi così tanto efficaci facendo anche l’esempio nel caso cinese. Adesso però Meloni torna sui suoi passi scoprendo che i controlli e le mascherine sono armi indispensabili per combattere il virus e che con le misure del governo Conte si è evitata la catastrofe.
Oggi è atterrato all’aeroporto Leonardo da Vinci a Roma il primo aereo proveniente dalla Cina e per tutte le persone a bordo di quel volo in arrivo a Fiumicino è stata allestita un’apposita area per test anti-Covid. L’introduzione in Europa di screening per i viaggiatori provenienti dalla Cina è ritenuta ‘ingiustificata’ da parte del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). In una dichiarazione al riguardo l’agenzia si è espressa in questo modo ed ha anche ricordato che Paesi dell’unione hanno:
«livelli relativamente alti di immunizzazione e vaccinazione e le varianti che circolano in Cina stanno già circolando nell’Ue».
Ed è per via dell’immunità della popolazione europea (e anche della precedente comparsa e poi successiva sostituzione di tutte le varianti che attualmente sono in circolazione in Cina) l’agenzia ha dichiarato ingiustificati i controlli e le misure di viaggio su tutti viaggiatori è proprio dalla Cina. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha poi detto, sempre durante l’informativa che:
«Serve raccordo con Ue per limitare l’afflusso di passeggeri positivi dal paese asiatico, abbiamo tenuto rapporti con Ecdc per uno continuo scambio di informazioni per provvedimenti rapidi e l’Italia partecipa al progetto di allerte precoci.»
Per poi concludere affermando di aver firmato una proroga dell’utilizzo delle mascherine all’interno delle strutture sanitarie in tutte le Rsa a fino al 30 aprile prossimo.
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…