Covid: partono le prenotazioni dei vaccini aggiornati. Hanno priorità i soggetti fragili, ai cittadini dai 60 anni in su e agli operatori sanitari.
Iniziano le prenotazioni dei vaccini aggiornati in vista dell’autunno. Le dosi booster iniziali saranno riservate ai soggetti fragili e agli over 60, nonché agli operator sanitari. I nuovi vaccini bivalenti adattati hanno ottenuto l’approvazione di Ema e Aifa e le prime somministrazioni partono il 12 settembre. Il tasso di positività, nel nostro paese, è all’11,3% per un totale di 12.317 nuovi casi di Coronavirus e di 34 decessi accertati. Ecco tutte le disposizioni che saranno messe in atto a partire dal 12 settembre, al fine di iniziare la campagna vaccinale in vista dell’autunno.
Covid, iniziano le prenotazioni dei vaccini booster: priorità a soggetti fragili, over 60 e operatori sanitari
Da lunedì 12 settembre 2022, è possibile effettuare la prenotazione del vaccino aggiornato. I soggetti fragili, gli over 60 e gli operatori sanitari avranno la priorità, anche se la dose booster può essere richiesta da ogni cittadino italiano che intende vaccinarsi.
L’Aifa, l’Ema e lo European centre for disease prevention and control hanno, infatti, conferito il via libera per la somministrazione del farmaco che, nei fatti, permetterà di avviare la nuova campagna vaccinale per combattere le nuove varianti di virus.
Come ha informato Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, le dosi di vaccino bivalente in arrivo sono 19 milioni.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza di portare avanti la campagna vaccinale, in quanto i farmaci somministrati avrebbero dimostrato di poter mettere in atto una risposta anticorpale molto importante e decisiva contro le varianti più forti del Coronavirus, ossia la Omicron Ba4 e la 5, quelle principalmente diffuse.
Il vaccino per gli over 12
Locatelli sottolinea che il vaccino bivalente è stato autorizzato anche per la somministrazione nei bambini oltre i 12 anni.
Il farmaco può essere prenotato e somministrato al minore su base volontaria, qualora i genitori decidano di sottoporre i propri figli alla vaccinazione.
Nei prossimi giorni, le regioni italiane avranno sotto mano tutte le indicazioni dettagliate relative alle modalità di somministrazione, secondo quanto riferito da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute.
Come sottolineato in precedenza, avranno maggiore priorità i soggetti fragili, che hanno patologie pregresse e che devono proteggere la propria salute da un eventuale contagio che potrebbe complicare le proprie condizioni sanitarie.
Oltre agli operatori sanitari, agli over 60 e ai soggetti fragili, si fa rifermento anche le donne in gravidanza.