Covid, la quinta dose di vaccino a 120 giorni dall’ultimo booster

E’ stata diramata una nuova circolare da parte del Ministero della Salute riguardo il vaccino anti Covid. In particolare, il comunicato riguarda importanti novità sulla quarta e quinta dose. Nel documento, si legge che tutti i soggetti over 80 ai quali è stato già somministrato il secondo booster, possono fare la quarta o la quinta dose a 120 giorni dall’ultima.

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L’ultima circolare è stata diffusa dopo gli ultimi aggiornamenti alla base di un aumento dei contagi e dell’RT sopra la media.

Cosa dice la nuova circolare riguardo il vaccino anti-covid

Il documento, firmato dal direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza, ha l’obiettivo di chiarire alla popolazione alcuni punti che magari possano sembrare poco chiari circa la quarta e quinta dose.

La quinta dose è raccomandata agli over 80 ma su richiesta sarà possibile anche per gli over 60 fragili e per gli ospiti delle case di cura. La nota è stata emanata dal ministero della Salute, dal consiglio superiore di Sanità, dall’agenzia italiana del farmaco e dall’istituto superiore di Sanità:

“per tutti i vaccini anti-Covid autorizzati in Italia “è possibile la somministrazione concomitante con altri vaccini, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie, per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane tra uno”

A chi è rivolta la quarta e quinta dose

L’ultima circolare emanata nel principio e nel rispetto della massima prevenzione raccomanda una ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRna bivalente a favore di tutti quei soggetti della fascia over 80, degli ospiti delle case di riposo per anziani e per gli over 60 che presentino patologie o fragilità motivate.

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Tutti questi soggetti, devono avere fatto una seconda dose di richiamo monovalente, trascorsi almeno 4 mesi dal booster o che siano guariti dal virus.

Nel documento emanato dal ministero della Salute, dall’Aifa, dal Css, e dall’istituto superiore di Sanità, si evince l’importanza della ricezione del terzo booster simultaneamente ad altri vaccini.

L’unica eccezione, però, riguarda il vaccino contro il vaiolo delle scimmie: al momento l’unica precauzione da prendere per questo nuovo virus, rimane una distanza di almeno 28 giorni tra una somministrazione e un’altra.

Invece, per tutti gli altri vaccini autorizzati nello stato italiano è possibile l’immunizzazione contemporanea, compresi quelli che sono basati sull’impiego di patogeni vivi.

 

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