Scende il numero di contagi, così come quello delle vittime e delle terapie intensive. Alla luce degli ultimi dati incoraggianti, la cabina di regia del governo potrebbe rivedere le restrizioni e posticipare il coprifuoco. La linea rimane quella della prudenza e della gradualità, come ribadito più volte dal premier Mario Draghi.
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Il decreto in vigore dovrebbe subire alcuni modifiche significative, che saranno operative a partire dal prossimo lunedì, 24 maggio. La prima indicazione riguarda il coprifuoco, che potrebbe essere spostato alle 23 o a mezzanotte, su pressioni del centrodestra e delle Regioni. Dopo un primissimo periodo di prova, il coprifuoco potrebbe essere cancellato definitivamente. “E’ realistico ipotizzare che nelle prossime settimane verrà rivisto“, dichiara il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini.
Un altro tema sul tavolo di governo riguarda l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Al momento, “è troppo presto per rimuoverla, oggi la scelta non è ipotizzabile“, ha detto Locatelli. Ma, ha aggiunto, “verrà il momento in cui potremmo abbandonarla“. La questione non verrà affrontata all’inizio di giugno, ma non si esclude che l’esecutivo possa fare questa scelta a metà estate, quando la metà della popolazione sarà vaccinata.
Centri commerciali, piscine al chiuso, palestre e matrimoni, questi alcuni dei nodi che l’esecutivo dovrà affrontare e redimere nei prossimi giorni. “Ci aspettiamo riaperture e ripartenza, lavoro e libertà, all’aperto e al chiuso, di giorno e di sera“, commenta il leader della Lega Matteo Salvini. Il governo dovrebbe dunque decidere la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana (il 22 o il 29 maggio), quella delle piscine al chiuso, che potrebbe essere il 1 giugno insieme alle palestre, e la ripresa del settore dei matrimoni, forse intorno al 15 giugno, grazie al green pass. L’idea per far ripartire il settore dei matrimoni e delle cerimonie in generale è quella di affidarsi al green pass, a testimonianza dell’avvenuta vaccinazione o tampone negativo effettuato 48 ore prima della cerimonia.
I ristoranti al chiuso potranno riaprire a partire dal 1 giugno, ma è possibile che il governo decida di consentire l’attività anche la sera, mentre attualmente il decreto fissa l’apertura dalle 5 alle 18. Per quanto riguarda la ripartenza delle fiere (15 giugno), dei congressi e dei parchi tematici (1 luglio), non dovrebbero esserci imminenti modifiche.
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