Continua, come ogni settimana, il monitoraggio della pandemia Covid nel nostro Paese da parte del ministero della Salute. Calano sia l’indice Rt che l’incidenza sulle persone.
A salire, però, è il numero di persone ricoverate in terapia intensiva. Anche le regioni sono monitorate circa i loro dati Covid.
Stiamo, in parte, imparando a convivere con il Covid anche se, purtroppo, la stagione invernale ha visto insieme sia l’arrivo dell’influenza stagionale, che la crescita dei casi Covid, come due anni a questa parte con l’arrivo del freddo.
Secondo i dati forniti dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, ad oggi sono in calo sia l’incidenza ogni 100mila abitanti, quanto anche l’indice Rt. Infatti, sono 375 persone, ogni 100mila abitanti appunto, ad aver contratto il Covid in questa settimana. Di conseguenza, l’indice Rt cala: dall’1.14 della scorsa settimana, all’1.10 di questa di settimana.
Ma c’è un dato che, invece, è in controtendenza, quello del numero di ricoveri e di occupazione nelle terapie intensive che, in questi ultimi giorni, è salito al 3.4%. Mentre, per quel che riguarda i ricoveri in area medica, il tasso si attesta al 14.5%.
Anche le Regioni continuano ad esser costantemente monitorate, anche se non esistono più le fasce di colore che abbiamo imparato a conoscere negli anni scorsi, che cambiavano in base al numero di contagiati ogni 100mila abitanti (rossa, arancione e gialla).
Ad oggi, sono 5 le Regioni ad alto rischio, mentre le altre sono così suddivise: 6 a rischio basso e le restanti 10 a rischio moderato.
La discesa dell’indice Rt ci indica il livello di trasmissibilità del virus stesso. A novembre, nel periodo compreso fra il 15 ed il 28, l’indice stesso è stato pari al 1.10. nelle settimane precedenti si era stabilizzato intorno all’1.14. la trasmissibilità, calcolata anche in base ai ricoveri, si mantiene stabile e al di sotto della soglia di allerta epidemica, ed è pari allo 0.99. Agli inizi di novembre, invece, era pari all’1.01.
In calo anche l’incidenza Covid sui pazienti. A livello nazionale, il dato si attesta a 375 persone contagiate ogni 100mila abitanti (nel periodo compreso fino all’8 dicembre), mentre alla fine di novembre si attestava intorno ai 386 contagiati ogni 100mila abitanti.
La crescita, invece, delle persone che hanno avuto necessità di ricovero in terapia intensiva, invece, è l’unico dato che è cresciuto in questi ultimi 8 giorni analizzati. Si è arrivati al 3.4% (comprendendo il periodo fino all’8 dicembre) rispetto al 3.2% dei primissimi giorni dell’attuale mese.
In area medica normale, invece, il tasso di occupazione si ferma al 14.5%, anche lui però in rialzo rispetto al 1 dicembre, dove si attestava al 13.3%.
Insomma: si tratta di dati che ci fanno capire come, purtroppo, il virus sia ancora in circolazione e che, comunque, non dobbiamo abbassare la guardia in alcuna maniera. Certo, le regole sono state allentate, ma la campagna di vaccinazione, in particolare per la quarta dose alle persone fragili, agli over 60 e agli over 80, è tuttora in cammino.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…