Gli ultimi dati aggiornati sul numero dei malati di Covid, dei nuovi casi accertati e dei decessi nel nostro paese.
Il bollettino del Ministero della salute e della Protezione civile mostra la “fotografia” aggiornata, regione per regione, sull’attuale situazione Covid in Italia.
L’ultimo bollettino Covid del Ministero della salute segnala un tasso di positività del 16%, con 26.662 nuovi casi Covid, su 166.481 tamponi molecolari e test antigenici processati in tutta Italia. I morti sono 74. Sei persone in più, ricoverate in terapia intensiva, in leggero aumento rispetto all’ultima rilevazione. Si abbassano di novantasette unità i ricoveri ordinari.
Nel Lazio i nuovi contagiati sono 2.984 e quattro morti. Il tasso di positività al 13%, leggermente meno che la media nazione. Roma ha il numero più alto di casi, oltre mille, informa la Regione. In Emilia-Romagna, dall’inizio della pandemia si sono registrati 1.780.790 casi, 2.467 nelle ultime 24 ore. Con un tasso di positività di oltre il 23% rispetto an numero totale dei tamponi effettuati. In Sardegna si contabilizzano 530 nuovi contagi ma, per fortuna, nessun morto.
I soggetti positivi in tutta Italia sono attualmente più di un milione, 1.094.956 persone in totale, con una diminuzione di 10.502 unità rispetto al precedente bollettino. Dall’inizio della pandemia, nel 2020, i contagiati in totale sono stati finora 21.313.427. Le persone guarite 20.045.335. I morti totali accertati di Covid sono, attualmente, 173.136.
Nel mondo, i casi di contagi sono quasi seicento milioni, con gli Stati Uniti (oltre 90 milioni di contagiati) guidando questa triste classifica. I morti di Covid accertati sono circa sei milioni e mezzo. E 27 milioni di persone soffrono danni all’olfatto e al gusto come conseguenza dell’infezione.
Secondo la comparazione degli ultimi dati con la rilevazione precedente, diminuiscono i nuovi casi positivi. La curva di mortalità si abbassa e cala l’incidenza tra le persone di tutte l’età. Per i dati del Iss, il Sistema nazionale di sorveglianza per il Covid in Italia, le quarte dosi somministrate fino ad ora sono quasi un milione e 900mila.
L’Iss, inoltre, fa saper che l’efficacia del vaccino, per chi ha fatto la dose di rafforzamento, il booster, è pari all’85% contro un 69% di chi ha tre dosi. Rispetto all’efficacia contro la variante Omicron, dagli studi effettuati emerge una capacità di prevenire la malattia del 47%, per chi ha la quarta dose.
Nel frattempo, c’è un nuovo appello a vaccinarsi rivolto, soprattutto, alle persone più fragili, a chi ha più di sessant’anni e a quelle, che stanno ancora aspettando.
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