Oggi si deciderà sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche sui luoghi di lavoro. Durante l’aggiornamento del protocollo anti-Covid, che si terrà oggi, probabilmente si opterà per la proroga.
Il 30 giugno doveva segnare la fine dell’obbligo delle mascherine sui luoghi di lavoro, ma forse non è ancora arrivato il momento. Il dottor. Franco Locatelli ha spiegato: “Ora subentra la responsabilità individuale”.
Nonostante ad oggi il virus non stia più portando a gravi complicazioni o decessi, la scelta che si prenderà sembrerebbe tendere verso la proroga dell’utilizzo dei dispositivi sanitari sui luoghi di lavoro.
Abbiamo da tempo imparato a convivere con l’uso obbligatorio della mascherina nei luoghi in cui non è possibile garantire un distanziamento adeguato per evitare il contagio da Covid-19.
Siamo attualmente in una nuova fase del virus, che vede l’Italia protagonista. Secondo i dati registrati, infatti, i contagi sono nuovamente in salita ma i decessi e le gravi complicazioni portate dal contagio sembrerebbero essere definitivamente scese.
In seguito alla scoperta della nuova variante, che sembrerebbe essere molto contagiosa, in quanto un solo positivo può contagiarne altre 17, si stima che oggi si opterà per la proroga sull’uso della mascherina nei luoghi di lavoro.
Gli esperti continuano a raccomandare di essere prudenti e di non abbassare la guardia, in quanto il virus è ancora presente nel nostro Paese.
Silvo Brusaferro ha poi ricordato che l’Italia è ancora in piena fase pandemica e la curva dei contagi è in netta salita.
“È bene ricordare che si può ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione utilizzando mascherine, soprattutto in presenza di grandi aggregazioni di persone”. Questo è quello che ha detto Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero.
Ma cosa si deciderà oggi? Continueremo ad utilizzare le ffp2 sui luoghi di lavoro, o si concederà all’Italia di essere autonoma e prudente nei luoghi dove non è possibile garantire il distanziamento?
Dal 30 giugno molto probabilmente non sarà possibile andare a lavoro senza mascherina, come avevamo ipotizzato.
Questo però lo sapremo solo alla fine della giornata odierna, quando si concluderà l’incontro tecnico tra ministero del Lavoro, della Salute e l’Inailv.
Sembrerebbe che l’orientamento della decisione che si prenderà oggi tenda verso la proroga, in quanto in alcuni spazi lavorativi non è possibile garantire il distanziamento sociale.
A ricordarci la situazione in cui viviamo attualmente è l’Istituto superiore di Sanità, che ci tiene a ricordare che attualmente l’Rt è arrivato a 1.07 e che la curva dei contagi e nuovamente in salita.
In contrasto con la papabile scelta di oggi, troviamo Roberto Speranza e il dottor Franco Locatelli, che ritengono ad oggi necessario iniziare a affidarci alla responsabilità dei singoli individui.
Non sono perciò d’accordo con la scelta di continuare ad utilizzare la mascherina sui luoghi di lavoro, prorogando l’obbligo oltre il 30 di giugno.
La decisione finale la conosceremo solo nelle prossime ore.
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