Un’altra variante covid in Sud Africa, derivante dal mix della variante Delta e Omicron. Gli scienziati del Center for Epidemic Response and Innovation su “Xay”: “Siamo allertati, non preoccupati”.
Gli studiosi della Stellenbosch University hanno individuato la variante “Xay“, un mix tra la Delta e la Omicron, in Sud Africa. Tulio de Oliveira, a capo del CERI, aveva già studiato i mix tra le varianti Beta e Omicron.
Sud Africa, scoperta nuova variante covid
La scoperta è arrivata dai ricercatori di Stellenbosch, nella provincia del Sud Africa di Western Cape. Ribattezzata “Xay“, la nuova variante covid sarebbe un mix tra la Delta e l’Omicron; lo ha annunciato il capo del Ceri – Center for Epidemic Response and Innovation – della Stellenbosch University.
Secondo Tulio de Oliveira, che si è detto “in allerta” ma non preoccupato, ci troveremmo ufficialmente davanti a un ricombinamento fra le due note varianti. La scoperta dopo il monitorare scrupoloso già nel mese di luglio, dove erano emerse già due cluster di ricombinamenti.
Uno di essi sarebbe dunque Xay, di cui ha parlato anche il virologo Tom Peacock. Lo scienziato del dipartimento di malattie infettive aveva già studiato Centaurus, sottovariante di Omicron. Adesso, dall’Imperial College di Londra, Peacock ha fatto sapere che Xay sarebbe la “sorella minore” della sottovariante Omircron, ossia “mix Delta-Omicron”, al quale non era stato ancora assegnato un nome.
Covid, variante “sandwich” Delta-Omicron: continuano gli studi
Sempre Peacock ha inoltre, tramite un post su Twitter, approfondito le questioni riguardanti a un altro mix Delta-Omicron. Sarebbe una variante del covid ricombinato a “sandwich”, si legge nel tweet, dal nome “Xaw“. Pare che tali schemi di mix tra le varianti, intercettati in Sud Africa, al momento siano quelli più complessi studiati dai ricercatori.
Al momento i numeri delle varianti mix rimangono bassi, ma in Africa le autorità hanno alzato l’allerta soprattutto su Xay, iniziando a tracciare e a segnalare la nuova variante nei grafici di diffusione dell’epidemia.
Lo rende noto ancora Tulio de Oliveira, tramite il suo profilo Twitter ufficiale. Il capo del CERI della Stellenbosch University ha informato di aver preso questa decisione per motivi di trasparenza, e per aiutare le autorità a identificare le evoluzioni del Sars-Cov-2.
In the sake of transparency & helping our government and the world to identify and characterise evolution of SARS-CoV-2, our weekly NGS-SA report already present the ‘XAY’ Delta-Omicron recombinant in green bars in the most recent epidemiological weeks. pic.twitter.com/JrluteVwEW
— Tulio de Oliveira (@Tuliodna) August 26, 2022