L’EMA raccomanda che il vaccino anti Covid-19 Novavax avverta della possibilità di due nuovi effetti collaterali scoperti recentemente.
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) raccomanda che il vaccino COVID-19 Nuvaxovid di Novavax, porti un avvertimento sulla possibilità di due tipi di infiammazione cardiaca.
L’EMA sostiene che le infiammazioni cardiache chiamate miocardite e pericardite, possono verificarsi come effetto collaterale una volta ricevuto il vaccino. Per questa ragione, L’Agenzia europea per i medicinali considera di primaria importanza che si segnali nelle avvertenze sulla somministrazione del vaccino, il pericolo di queste possibili conseguenze. Tuttavia, è necessario precisare che gli effetti collaterali studiati, interessano solo una piccola parte delle mostre di pazienti studiati. Il risultato, quindi, si basa solo su una ridotta percentuali di casi segnalati.
Tra le conseguenze secondarie attese da questo tipo di vaccino ci sono affaticamento, dolori muscolari, dolori articolari, mal di testa, nausea, vomito ed episodi febbrili. Si considera che questi effetti collaterali si possono presentare durante i primi giorni successivi la somministrazione del vaccino, normalmente dopo uno o due giorni.
Sfortunatamente, ci sono state segnalazioni di nuove complicazioni in alcuni pazienti. Tra queste, appunto, le infiammazioni miorcardite e pericardite.
Nuvaxovid è un vaccino proteico tradizionale. Altri vaccini dello stesso tipo, sono stati usati nel corso degli anni per combattere altre malattie e prevenire nuove infezioni virali. Il vaccino Novavax addestra il corpo a combattere il coronavirus grazie alla capacità di copiare una proteina presente nel rivestimento esterno del virus. La proteina modificata con un ingrediente immunitario potenzia la capacità di garantire al corpo umano una forte riposta immunitaria come difesa.
Il vaccino Novavax non ha avuto il successo sperato. Il fatto di considerarlo più sicuro perchè basato su una tecnologia decennale, non è bastato a convincere i vaccinati che hanno preferito altri vaccini. L’innovativa tecnologia dell’RNA messaggero (mRNA) Pfizer o Moderna è stata preferita a Novavax che fino al momento può contare solo su una somministrazione totale di circa 250.000 dosi. Adesso, le preoccupazioni per questi nuovi effetti collaterali insperati.
Durante gli studi clinici effettuati dall’azienda, non sono emersi dati preoccupanti rispetto alle infiammazioni cardiache. Tuttavia, come conseguenza dell’allerta dell’EMA, Nonavax afferma di non sottovalutare i risultati del nuovo studio, e che farà tutto il necessario per fornire ulteriori dati sul rischio di questi due nuovi tipi di effetti collaterali.
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