Dopo due anni di pandemia, cambiano le regole per la quarantena da Covid-19: ufficiale che si passa da sette giorni a cinque giorni di isolamento, ma ci sono delle condizioni. Ecco quali sono e tutto quello che c’è da sapere.
Ormai sono due anni che tutto il mondo ha imparato a convivere con la pandemia di Covid-19, un virus che abbiamo imparato a conoscere e che ha cambiato la vita di tutti dal 2020.
In questi anni sono regolarmente cambiate le regole per gestire il contagio da Covid-19 e ora continuano a farlo: da oggi la quarantena passa da una settimana a soli 5 giorni, ma a delle condizioni precise.
I contagi da Covid-19 non sono per nulla finiti, ogni giorno si registrano nuovi numeri, ma di sicuro le percentuali di contagio sono scese drasticamente.
In queste ore arriva una nuova notizia dal Ministero della Salute, ovvero un nuovo cambio sui giorni di quarantena. Fino ad oggi, la quarantena per i contagiati da Covid-19 era fino a sette giorni: ora passa a 5 giorni.
Questa diminuzione dei giorni di isolamento sarà possibile solo per chi ha fatto un tampone con risultato negativo, oltre ad essere asintomatico da almeno due giorni.
È questo il testo che si legge nella circolare diffusa dal Ministero, un aggiornamento delle modalità per gestire i casi di Covid-19 e i loro contatti stretti.
In caso, poi, di positività anche oltre il quinto giorno di quarantena, l’isolamento dovrà comunque essere interrotto al quattordicesimo giorno dal primo tampone positivo.
Si parla, poi, di quarta dose di vaccino che ancora non è stata somministrata ad almeno 15 milioni di over 60 e fragili, la categoria di persone che può già usufruirne.
Ripartono le somministrazioni, come comunicato dalla circolare firmata dal direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, e chi ha bisogno della seconda dose booster del vaccino potrà prenotarsi ai centri vaccinali.
Le diverse regioni italiane, dalla Lombardia alla Sicilia, si stanno già preparando.
Gli hub vaccinali in Italia sono già verso la riapertura e ogni regione si sta riorganizzando per le prenotazioni, in modo tale da accogliere chi ha bisogno e chi si sottoporrà a questa nuova dose di vaccino.
Ovviamente, i vaccini sono raccomandati non più obbligatori per questo autunno 2022, neanche per gli operatori sanitari e per tutte le categorie che, fino ad ora, hanno dovuto vaccinarsi per poter lavorare.
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