Negli ultimi sette giorni, sono raddoppiati i casi di Covid fra i bambini. Si attende l’arrivo del nuovo vaccino Moderna. Ecco la situazione negli ospedali da nord a sud.
Raddoppiati i ricoveri dei bambini con Covid negli ultimi sette giorni e si è diffusa maggiormente la sottovariante Omicron BA.5 che risulta essere più contagiosa rispetto alle altre varianti. In arrivo anche un nuovo vaccino booster bivalente da parte di Moderna, che fornisce una risposta anticorpale neutralizzante contro le sottovarianti BA.5 e BA.5.
Covid, raddoppiati ricoveri dei bambini
Negli ultimi sette giorni, si è registrato un raddoppio dei ricoveri dei bambini con Covid. A partire da qualche settimana, inoltre, si stanno maggiormente diffondendo le sottovarianti BA.4 e BA.5, che risultano essere più contagiose, rispetto alle altre. Moderna è pronta a rilasciare in agosto un nuovo booster bivalente che dovrebbe avere una azione neutralizzante nei confronti di queste sottovarianti.
Nello specifico, i ricoveri registrati riguardano i neonati tra i zero e i sei mesi. Un bambino sano, senza patologie in atto o pregresse, è stato, invece, ricoverato in terapia intensiva, secondo quanto comunicato dalla Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere. Gli esperti precisato che “un aumento della circolazione del virus può determinare questo fenomeno, senza che sia sotteso un aumento della gravità delle sindromi“.
La situazione al sud, centro e nord
In terapia intensiva è stato segnalato anche un neonato sotto i sei mesi e un altro della classe 12-18 non sottoposto a vaccinazione. Tra i ricoverati in terapia intensiva per Covid ovvero con sindromi respiratorie e polmonari il 37% risulta non vaccinato; tra i vaccinati, invece, quasi tutti ormai da oltre 4 mesi, il 100% è affetto da comorbidità, ossia la coesistenza di più patologie.
Come spiega Giovanni Migliore, presidente di Fiaso, “L’aumento della circolazione del virus con la nuova variante ha determinato una battuta d’arresto nella riduzione dei ricoveri”. Una situazione per il presidente che va attentamente monitorata nelle settimane a venire, per tenere sotto controllo i ricoveri.
“Va sottolineato, tuttavia – secondo Migliore – che ci sono ancora 10 milioni di italiani che non hanno fatto la terza dose vaccinale“. E aggiunge che solo 42 milioni di persone hanno aderito alla dose addizionale, mentre 52 hanno completato il ciclo vaccinale di base. Situazione più delicata per i soggetti anziani e fragili dei quali solo il 27% si è sottoposto alla dose booster.