Covid%2C+tutti+i+dati+in+discesa
nanopressit
/articolo/covid-tutti-i-dati-in-discesa/432827/amp/
Salute

Covid, tutti i dati in discesa

Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità hanno pubblicato il monitoraggio settimanale inerente al covid. Attualmente sembra che nessuna regione sia a rischio.

In diminuzione i casi di Covid in Italia- Nanopress.it

In Italia i dati sul COVID sono in discesa. È stato possibile venire a conoscenza della situazione, grazie ai dati pubblicati in giornata.

L’attuale situazione Covid in Italia

Ogni 100 mila abitanti, l’incidenza è arrivata a circa 65 casi al giorno.

Oltretutto questa diminuzione si è vista anche nel Rt, giunto a 0,73, con un tasso di occupazione in discesa delle terapie intensive.

Con i nuovi dati è stato possibile verificare che nessuna regione e provincia mostra un rischio alto inerente alla diffusione del covid.

In Italia, i dati inerenti al Covid, continuano a migliorare. Ciò significa che con molta probabilità il periodo peggiore appartiene ormai al passato.

A dimostrarlo è il fatto che l’incidenza nazionale settimanale è nettamente in calo.

Covid, in discesa Rt (0,73), incidenza(65) e ricoveri- Nanopress.it

I dati raccolti dal 20 al 26 gennaio parlano di 65 casi ogni 100 mila abitanti.

Un grande miglioramento rispetto alla settimana precedente, ossia dal 13 al 19 gennaio, dove erano stati registrati 88 casi.

Nel report settimanale è stata posta grande attenzione all’indice di trasmissibilità della settimana a partire dal 4 gennaio al 17 gennaio.

Nel report è spiegato quanto segue: “è in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica, pari a 0,73. È in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica Rt=0,70 (0,67-0,72) al 17 gennaio contro Rt=0,78 (0,76-0,81) al 10 gennaio”.

I ricoveri e i vari casi presenti nelle Regioni

Infine, per quanto riguarda i ricoveri, la terapia intensiva non sta vivendo delle situazioni complesse rispetto al passato.

I ricoveri covid sono sempre più sotto controllo.

Il report evidenzia che “Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 gennaio) contro il 2,3% (rilevazione al 19 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 6,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 gennaio) contro il 7,9% (rilevazione giornaliera al 19 gennaio)”.

Sanitario che indossa camice- Nanopress.it

Nel report vengono anche presi in considerazione i dati che riguardano l’andamento del contagio del covid delle Regioni.

In questi termini, nel documento è possibile leggere che non vi è nemmeno una regione o provincia italiana in cui il rischio di contagio risulta essere allarmante.

Al contrario, ci sono tre regione che sono state catalogate con un rischio moderato, mentre le altre diciotto appartengono alla categoria di rischio basso.

Sono nove le regioni in cui è presente almeno un’allerta resilienza, mentre tre vedono la presenza di un gran numero di queste allerte.

 

Marina Nardone

Sono Marina Nardone, nata nel 1992 e diplomata al liceo classico. Amo la scrittura anche se il mio cuore è occupato da un'altra passione, quella per l'uncinetto con cui creo dei piccoli capolavori. Su Nanopress.it mi occupo di economia.

Recent Posts

I femminicidi sono una piaga sociale: oggi i funerali di Aurora, la 13enne uccisa dall’ex

A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…

1 settimana ago

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago