Se in Europa si è dato il via alla quarta dose di vaccino contro il Covid sia per gli over 80 che per gli over 60, negli Stati Uniti si va oltre. Il vaccino Novavax è stato autorizzato anche per gli over 18 ed è destinato soprattutto a coloro che non hanno alcuna copertura vaccinale contro il Covid.
Un passo avanti in più per convincere proprio tutti, anche i più scettici, a vaccinarsi e a proteggersi contro la malattia.
La ricerca per trovare l’arma giusta per sconfiggere il Covid in maniera definitiva è sempre in corso. Nel frattempo però, altri vaccini vengono messi a punto, affinchè tutta la popolazione mondiale o, comunque, quante più persone possibili, possano avere una copertura ottimale per diminuire sempre più la trasmissione del virus stesso.
Se l’Europa avanza, come Israele, per la quarta dose a determinate categorie di persone considerate più vulnerabili, c’è purtroppo ancora una fetta considerevole di persone che non ha fatto nemmeno la prima dose di vaccino. I cosiddetti NO Vax, coloro che hanno paura o che hanno una serie di motivazioni per cui il vaccino, o almeno quelli approvati fino ad oggi, proprio non li convincono.
Negli Stati Uniti, però, c’è un prodotto “che fa per loro”. È stata data autorizzazione all’uso d’emergenza, sia dall’Eua che dalla Food and Drug, al vaccino Novavax per tutti gli over 18. Un vaccino che, dal nome, va proprio in direzione di coloro che non sono ancora coperti da nessuno scudo contro questo nuovo virus.
L’autorizzazione è arrivata proprio per ampliare ulteriormente i vaccini e le opzioni di esso disponibili, da destinare proprio a tutti, per ridurre drasticamente i rischi gravi di ammalarsi e, soprattutto, la morte, in coloro che non hanno protezione da Covid, come ha sottolineato il commissario di Food and Drug, Califf.
Efficacia, sicurezza e ottima qualità di vaccino: è questa l’ulteriore opzione e scelta che si vuole offrire a tutti gli americani non ancora convinti da Pfizer, Moderna, Astrazeneca e i loro relativi vaccini. Una vera e propria sorta di incoraggiamento a vaccinarsi, ma proprio per tutti, poiché, come si è potuto ben osservare in questi giorni, il virus continua ancora a circolare, a contagiare, a mietere vittime e, quindi, non si può abbassare la guardia.
Cosa contiene il vaccino Novavax? Sia la proteina Spike, che abbiamo imparato a conoscere perché “protagonista” del Covid, sia l’adiuvante Matrix-M, che serve ad aiutare e a stimolare la produzione di anticorpi nel nostro organismo e la relativa risposta immunitaria che dobbiamo dare.
Il vaccino, come gli altri suoi competitor, viene somministrato nella formula di due dosi, con un arco di tempo di distanza di 3 settimane fra una dose e l’altra.
Se gli Stati Uniti avanzano su questa scia, l’Europa accelera sulle quarte dosi. Da pochissimi giorni, infatti, è arrivata la raccomandazione anche per gli over 60 per la dose di richiamo, senza attendere ed aspettare “il vaccino aggiornato”, come in molti pensano e paventano.
Il pericolo c’è ancora e non va assolutamente trascurato.
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